Restano stazionarie ma con qualche timido cenno di ripresa le condizioni di Valentino, il 16enne di Ravello vittima del tremendo incidente nella notte di domenica 2 ottobre a Minori.
I medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno continuano a tenere sedato il giovane che resta attaccato ai macchinari sotto costante controllo. Intubato, non è ancora capace di respirare autonomamente per via della lesione polmonare che fin qui ha tenuto in apprensione medici e familiari. Ma sembrerebbe che il processo di riassorbimento starebbe, seppur lentamente, cominciando ad attuarsi. Questo fa ben sperare, anche se la prognosi resta riservata. L’intervento alla mandibola del 5 ottobre scorso ha sortito gli effetti desiderati.
Intanto anche le ferite lacerocontuse al volto e nelle altre parti del corpo stanno gradualmente rimarginandosi.
Ci vorrà ancora tempo, fanno sanno sapere i medici, perché il ragazzo possa tornare cosciente: ciò avverrà soltanto quando tornerà a respirare autonomamente. Ed è questo l’auspicio di tutta la comunità di Ravello, da dieci giorni in apprensione per le sorti di un figlio, che dal quella maledetta notte è il figlio di tutti. Forte la vicinanza e la solidarietà mostrata da tutta Ravello alla famiglia di Valentino, rispettata e ben voluta.
Dopo la veglia di preghiera nella Chiesa di Santa Maria del Lacco, altre sono in programma, perché il peggio non è ancora passato. Domani, venerdì 14 ottobre, una Santa Messa sarà celebrata alle 18,30 al Santuario dei Santi Cosma e Damiano. Valentino deve tornare a respirare autonomamente per continuare a vivere.