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Salernitana, per Ochoa relax con la famiglia tra Amalfi e Ravello

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Dopo l’ennesima esaltante prestazione offerta ieri all’Olimpico di Torino (con almeno due parate decisive a blindare l’1 a 1 finale), il super portiere della Salernitana, Guillermo Ochoa, ha scelto di tornare in Costiera Amalfitana – malgrado le inclementi condizioni meteo – per trascorrere la giornata di riposo con la sua famiglia. In mattinata il numero uno della nazionale messicana ha fatto tappa ad Amalfi: con sua moglie e i figli ha visitato il Chiostro del Paradiso e il Duomo di Sant’Andrea.

In giro per il centro storico è stato riconosciuto da tanti che si sono complimentati per le sue parate “miracolose” che stanno consentendo alla Salernitana di avvicinarsi al traguardo della salvezza. L’estremo difensore non ha disdegnato selfie e foto con chi gliene ha fatto richiesta. Come alla celebre gelateria “La Sciulia” in cui si è fatto immortalare con la moglie Karla Mora con in mano un buon gelato al limone.

Nel pomeriggio “Memo” è stato visto nella piazza Vescovado di Ravello, salutato dal vicesindaco Gianluca Mansi e da Andrea Serretiello, entrambi grandi tifosi granata. Con la famiglia ha visitato Villa Cimbrone, godendo la bellezza del balcone dell’infinito sullo splendido Golfo di Salerno, il posto del mondo entrato nel cuore di Ochoa che nelle prossime settimane potrebbe vedersi rinnovare, a 37 anni, il contratto che prolungherebbe il legame con la Salernitana.

In serata Memo ha pubblicato alcuni degli scatti della giornata sul proprio profilo Instagram seguito da 3,4 milioni di utenti. Immortalato nei giardino di Villa Cimbrone mentre sorseggia un buon caffè co alle spalle il cielo plumbeo. Diverse le stories in cui sono immortalati i tre figli sul belvedere della Villa.

Arrivato ai primi di gennaio nel mercato di riparazione, dopo aver disputato il mondiale, a sostituire l’infortunato Sepe, sono bastate le super prestazioni contro Milan e Torino per dimostrare il suo valore. Per la prima volta in Italia, Memo è alla sua quinta avventura europea dopo aver giocato in Ligue 1 con l’Ajaccio, in Liga con Malaga e Granada e in Belgio con lo Standard Liegi. Le sue 37 primavere non gli hanno impedito di raccogliere la sfida proposta dei granata e lasciare per l’ennesima volta il Club America, squadra di cui è un vero simbolo. E ha già annunciato di voler partecipare anche al prossimo mondiale: sarebbe il quarto consecutivo, che mai nessun calciatore ha disputato.

Dopo aver inanellato sette risultati utili consecutivi, Ochoa e compagni guardano alla prossima gara: sabato prossimo all’Arechi arriva il Sassuolo per una sfida da vincere a tutti i costi. E ancora una volta non sarà facile superare il portierone granata.

redazione
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