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Scala, affidati Parco e Grotta del Dragone. Nuova occasione di sviluppo turistico

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Dopo quattro anni di attesa Scala aprirà le porte del suo giardino incantato. Il “Parco e la grotta del Dragone” saranno restituiti alla fruizione pubblica grazie alla convenzione tra il Comune di Scala e il Coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania.

La giunta comunale guidata dal sindaco Luigi Mansi (la numero 87 del 12 luglio 2022), ha provveduto all’affidamento in concessione dell’area “Parco e Grotta del Dragone”, bonificata e attrezzata grazie a un progetto di circa 2,5 milioni di euro finanziato dalla Regione Campania attraverso fondi europei. I lavori di bonifica e recupero dell’area sono conclusi da tempo, tanto per il 5 maggio 2018 fu programmata persino l’inaugurazione, poi saltata.

L’accordo è stato raggiunto dopo un lungo periodo di concertazione e lavoro fra il Comune di Scala e il Coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania con cui si è attivato un “progetto Pilota” che guarda al turismo sostenibile ai sensi della Legge Regionale 26/2018.

Il nuovo progetto, strutturato in maniera tale da poter entrare in rete con una serie di iniziative di marca regionale, mira alla promozione turistica e alla valorizzazione dell’intera area del parco attraverso molteplici e varie attività di aggregazione, ludiche, sociali, ricreative ed educative, coinvolgendo non solo turisti e visitatori, ma anche studenti e ricercatori attraverso l’organizzazione di laboratori di studio e ricerca.

La fruibilità del “Parco e Grotta del Dragone” e la conseguente promozione di iniziative durante tutto l’arco dell’anno, andranno ad ampliare ed arricchire la vasta offerta turistico – naturalistica del Comune di Scala, scrigno di preziosi tesori naturali e panorami mozzafiato unici.

«Il progetto dell’Amministrazione Comunale mira a posizionare l’antica Città di Scala tra le mete del turismo naturalistico della Costiera Amalfitana, conservando e preservando il patrimonio ambientale, come già realizzato con il progetto della Riserva Naturale Valle delle Ferriere e con Santa Maria dei Monti e a breve anche con il progetto degli Itinerari Naturalistici di Scala in cui rientreranno tutti i siti di Scala che si caratterizzano per qualità ambientale e naturalistica» ha dichiarato il sindaco Luigi Mansi.

redazione
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