Scala è l’unico paese della Costiera Amalfitana al voto in questo 2023. Il Ministero dell’interno non ha ancora stabilito la data delle elezioni amministrative e l’ultima domenica utile è quella dell’11 giugno. Nel paese più antico della Costa d’Amalfi il sindaco uscente, Luigi Mansi, è reduce da tre mandati consecutivi (è in carica dall’aprile del 2008). Nel rispetto delle norme del TUEL (testo unico enti locali) non potrà essere nuovamente eletto. Il suo gruppo di governo, “Scala che Cambia”, avrà, dunque, una nuova guida candidata alla carica di sindaco. Il testimone passerebbe al vicesindaco uscente Ivana Bottone, con Mansi che sarà regolarmente in lista a sostegno del gruppo. Di conseguenza anche la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, di cui Mansi è presidente facente funzioni, avrà un nuovo vertice.
Squadra che vince non si cambia: anche l’assessore Salvatore Bottone, risultato primo degli eletti nell’ultima tornata, pilastro del gruppo, sarà ancora della partita. Non si escludono innesti in compagine (ma anche uscite), così da immettere nuova linfa (magari giovani), sull’esempio dei consiglieri Emanuele Falcone e Pietro Staiano che alla prima esperienza amministrativa hanno offerto un valido contributo all’azione di governo.
Il gruppo di minoranza “Progetto Scala”, rappresentato da Antonio Ferrigno con Massimiliano Bottone e Gerardo Apicella è, ad oggi, l’unica alternativa. Dopo la sconfitta del 2018 c’è da allestire una squadra ancor più competitiva. Per ora bocche cucite da ambo le parti, anche perchè mancano circa cinque mesi all’appuntamento elettorale, quattro alla presentazione delle liste.
Queste prime settimane dell’anno saranno utili per mettere mano a programmi e alle strategie.
