All’alba in giro nella piazza di Amalfi in lingerie, collant e tacchi a spillo. Set fotografico sensuale in centro storico, poco dopo le sette di stamattina. La troupe e la modella non sono passati certo inosservati tra gli operatori della piazza e c’è stato chi ha immortalati quella bellezza mediterranea in posa sexy sul bordo della monumentale fontana di Sant’Andrea. Altri scatti sono stati realizzati alla base della scalea del Duomo e della sede Arcivescovile, mentre erano in corso le operazioni di carico e scarico merci che si svolgono alle prime ore del mattino.
Un servizio (fotografico) di dubbio gusto, soprattutto perché non autorizzato. I produttori hanno approfittato della buonora e dell’assenza degli agenti della polizia locale in servizio dalle 8.00.
L’auspicio è che queste immagini realizzate nel mancato rispetto dei luoghi e per mero scopo pubblicitario, destinate a campagne social, possano essere censurate in tempo al fine di non compromettere il buon nome e l’immagine di Amalfi.
Ad oggi in Costiera Amalfitana soltanto a Positano vige un regolamento, rigidissimo, per la realizzazioni di scatti fotografici, servizi video e con drone a scopi pubblicitari con dettagliato tariffario.
Anche comuni ambitissimi da produzioni di questo genere (e modo) e influencer, come Amalfi e Ravello, dovrebbero dotarsi di un regolamento al fine di scongiurare scene di pessimo gusto come quello di stamani.
AGGIORNAMENTO
Gli agenti della Polizia Locale diretti dal comandante Agnese Martingano sono riusciti a rintracciare la troupe prima che lasciasse Amalfi. Eseguito il riconoscimento dei componenti, due di nazionalità straniera (tra cui la modella) è stato vietata loro ogni pubblicazione, anche mediate social, del materiale prodotto.