di EMILIANO AMATO
«Il mio plauso ai vigili e ai carabinieri di Positano. Il loro intervento tempestivo ha evitato il peggio. Hanno svolto un lavoro enorme in questa estate di grandi numeri per garantire la sicurezza del territorio». Lo ha dichiarato il sindaco di Positano Giuseppe Guida dopo la rissa di ieri sera nel cuore della perla della Costiera che ha portato all’arresto di sei persone, tre turisti americani e tre locali. Positano, tra le prime destinazioni del turismo mondiale, conta 3729 abitanti (dato ufficiale del 30.04.2023) e se si considerano gli sbarchi, i turisti stanziali e quelli che giungono con trasporto su gomma, in alta stagione si arriva anche a toccare le 38mila presenze nell’arco delle 24 ore (dato Tim sulla settimana del 2 giugno 2022). Sono 3961 i posti letto disponibili, dagli alberghi di lusso alle case vacanza, che generano indotti importanti. Lo scorso anno il Comune di Positano ha incassato circa 1,8 milione di euro dalla tassa di soggiorno.
«Le strutture ricettive sono ancora piene, si registra una occupazione intorno al 90% – aggiunge il primo cittadino – e non è facile, con le forze in organico, riuscire ad assicurare quiete e sicurezza sempre e ovunque».
Quest’anno l’organico del comando di polizia municipale del Comune di Positano questa estate è stato implementato grazie al contributo del Ministero dell’Interno per il piano “Spiagge sicure”, che ha consentito l’assunzione di due unità per il controllo anti accattonaggio, contraffazione, sicurezza sulle spiagge e per il rispetto delle vigenti ordinanze sindacali in materia di decoro urbano.
«Questo ci ha permesso di recuperare due unità per il controllo di altre zone del paese. Noi siamo intenzionati a investire in sicurezza e ad assumere ulteriore personale, ma purtroppo siamo fermati da una legge di bilancio che non permette sforamenti in base al numero di abitanti». Sono nove le unità in fora al comando di polizia locale con contratto a tempo indeterminato, a cui se ne aggiungono cinque nel periodo estivo.
«Con gli altri paesi turistici con importanti flussi come il nostro siamo penalizzati: chiediamo una deroga per ulteriori assunzioni, al fine di assicurare quiete e serenità e un’esperienza turistica di qualità» conclude Guida.
LA RISSA
Sei persone sono state arrestate la scorsa notte a Positano in seguito a una nuova rissa scoppiata tra le strade del centro. Protagonisti tre americani e tre giovani locali, tra i 20 e i 30 anni, che intorno alle 19,30 di ieri se le sono date di santa ragione a Valle dei Mulini, davanti ai numerosi turisti che affollavano le stradine della perla della costiera. Durante la colluttazione è stata spinta una donna di 52 anni (madre dei tre fratelli coinvolti nella zuffa) finita a terra battendo la testa.
Soccorsa, è stata portata in ambulanza al pronto soccorso del presidio ospedaliero “Costa d’Amalfi” dove le è stato riscontrato un trauma cranico. E’ rimasta sotto osservazione per tutta la notte e dimessa questa matina con prognosi di pochi giorni.
I tre turisti americani, già visibilmente ubriachi a zonzo per Positano, hanno cominciato a provocare una persona del posto: non consentivano al venditore di granite di Piazza dei Mulini di poter riportare il suo carretto al deposito al termine della giornata di lavoro, occupando volutamente l’intera stradina. I tre fratelli si trovavano per caso in piazzetta: avevano partecipato alla messa di suffrago di un loro familiare e non hanno esitato nell’intervenire in aiuto al loro concittadino. E in poco tempo dalle parole si è passati ai fatti.
L’arrivo tempestivo degli agenti della polizia municipale e dei carabinieri della locale stazione ha evitato che la situazione potesse degenerare.
I Carabinieri della locale stazione col supporto dei colleghi dell’aliquota Radiomobile hanno identificato e fermato i protagonisti dei tafferugli. Dopo la visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza pubblica, nella notte sono scattati gli arresti per rissa. Tutti i coinvolti – che presentavano ferite lacerocontuse ed escoriazioni – sono stati medicati in caserma dal medico di turno presso la guardia medica di Praiano. I tre fratelli sono stati ristretti ai domiciliari, mentre gli americani, che alloggiavano presso una struttura ricettiva della penisola sorrentina, sono stati tradotti nelle camere di sicurezza dell’Arma. Saranno processati con rito direttissimo domani mattina presso il Tribunale di Salerno.
