di EMILIANO AMATO
Sono stati colti con le mani nel sacco, sorpresi con la refurtiva appena trafugata da diversi negozi del centro di Positano. Si sono mimetizzati tra i turisti i due uomini e la donna, tra i 50 e 70 anni, apparentemente insospettabili, giunti dall’hinterland napoletano per fare bottino pieno.
Ma all’uscita dall’ultimo esercizio commerciale, i carabinieri della locale stazione hanno colto i tre in flagrante, in possesso ingiustificato di generi alimentari, tabacchi e capi di abbigliamento. Nell’auto che era nelle loro disponibilità sono stati sequestrati ulteriori prodotti dello stesso genere, provento di furto in danno di altri esercizi commerciali. I militari hanno scoperto che la donna era la nipote di Giuseppe Puca, esponente della camorra ucciso a Secondigliano nel 2007.
I tre malfattori, con precedenti, sono stai tratti in arresto e tradotti ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo domani al Tribunale di Salerno.
Alcuni dei beni sottratti sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari, per altri la provenienza è ignota, motivo per cui, i Carabinieri di Positano lanciano un appello al fine di rintracciare i restanti proprietari che riconoscano, nelle foto allegate, eventuali oggetti che a loro appartengono. In tale circostanza chiunque può contattare la Stazione Carabinieri di Positano al numero telefonico 089 875 011 o all’email stsa315830@carabinieri.it .
Resta alta la guardia, in materia di controllo del territorio, da parte dei carabinieri della Compagnia di Amalfi diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio.