di EMILIANO AMATO
«La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha raggiunto un’ulteriore intesa per quanto riguarda il meccanismo delle targhe alterne allargando il periodo di vigenza previsto a partire dal 1° giugno nei weekend nei mesi di giugno luglio e ottobre, ed è stato esteso oltre alla mensilità di agosto dove già vigeva quotidianamente, anche all’intero mese di settembre». Lo ha detto il sindaco di Amalfi Daniele Milano nel corso del Consiglio comunale celebratosi questo pomeriggio nel salone “Morelli”.
«Sono in corso di pubblicazione le ordinanze da parte dei Comuni – ha annunciato – e questa decisone è maturata sulla base delle osservazioni della criticità emerse nel 2022, tra Ferragosto e settembre». L’Anas dovrà quindi adottare una nuova ordinanza integrativa che segua la 340/2019.
Ma per il primo cittadino del comune capofila della “Divina” è soprattutto necessario disciplinare e regolare il fenomeno della case vacanza e dei bed and breakfast.
«L’aumento spropositato di posti letto nei nostri centri sta creando un aumento esponenziale di domanda per essere raggiunti, necessità di trasporto, ulteriori veicoli che si muovono in direzione di Amalfi e della Costiera» ha spiegato Milano.
Resta in piedi il progetto risolutore della zona a traffico limitato di tipo comprensoriale,che prevede il contingentamento “a monte” del flusso di veicoli in transito sull’”Amalfitana” mediante l’ausilio di un sistema di rilevazione con telecamere e sensori ai quattro varchi di accesso alla Costiera: Positano, Agerola, Valico di Chiunzi, Vietri sul Mare. Il progetto da circa 2 milioni di euro è stato finanziato dalla Regione Campania, ma occorre prima di tutto una modifica al codice della strada.
«Nei giorni scorsi mi sono recato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sottoporre l’urgenza di pervenire a questa piccola modifica del codice della strada – ha rivelato il sindaco Milano –. Il sottosegretario Tullio Ferrante ci ha notiziato che ha istituito un tavolo tecnico e che la proposta verrà attenzionata dalla struttura tecnica prima di passare alla fase parlamentare».