di EMILIANO AMATO
«Chiedo ai miei concittadini di non farsi giustizia da sé e di evitare scontri personali con i malviventi che hanno preso di mira il nostro paese». Il sindaco di Tramonti, Domenico Amatruda, esorta alla calma dopo la mobilitazione spontanea dei suoi concittadini a dar man forte alle forze dell’ordine per la caccia alla banda di ladri che per due fine settimana consecutivi ha colpito in alcune abitazioni delle borgate. Tra le “sentinelle”, infatti, vi sono persone munite di porto d’armi. «Usiamo intelligenza e buon senso per cercare di essere di aiuto alle attività investigative dei carabinieri e della polizia locale. Non vorrei assolutamente che si andassero ad aggiungere attività illecite a quelle che stanno già commettendo i delinquenti che devono essere assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile. Questa è gente (i ladri ndr) che ogni mattina si sveglia per commettere reati, quindi, non dobbiamo prendere iniziative avventate. Facciamo in modo di aiutare e sostenere le forze dell’ordine» ha aggiunto il primo cittadino che ieri pomeriggio ha incontrato, in un’aula consiliare gremita, numerosi concittadini preoccupati per quanto sta avvenendo. No alle ronde notturne, quindi.
Un gruppo Whats app, a cui erano iscritte circa 200 persone, era stato creato per uno scambio di informazioni in tempo reale tra la gente circa la possibile presenza dei malviventi in paese per la loro localizzazione. Una sorta di attività investigativa “artigianale”.
All’incontro hanno partecipato anche il comandante della locale stazione, Giorgio Covato e il comandante della Polizia Municipale, Moreno Salsano, intervenuti ad acquietare gli animi invitando a evitare qualsiasi azione personale dettata dall’impeto e a segnalare tempestivamente presenze sospette alle autorità competenti. «Le attività investigative, per quanto di mia conoscenza, sono ai massimi livelli. Le autorità competenti hanno assicurato mezzi e uomini per arrivare alla cattura di queste persone e restituire la tranquillità al nostro paese» ha detto il sindaco Amatruda.
«Chiedo alla popolazione una attività di maggiore attenzione alle persone che non appartengono al nucleo del nostro paese o che possano sembrare sospette. Anche in quel caso bisogna segnalare il tutto alle forze dell’ordine. Facciamo segnalazioni che non siano legate al “se” per evitare di complicare il lavoro di chi ci tutela. Questo serve per far tornare quella tranquillità nella quale abbiamo sempre vissuto a Tramonti. Tutte le attività che svolgiamo devono rispettare le legge» ha aggiunto Amatruda.
Nel corso dell’incontro si è anche parlato dell’inopportunità di continuare con gruppi di chat di Whats App dai contenuti non sempre attendibili che potrebbero soltanto aumentare la preoccupazione tra la gente e, se in possesso dei furfanti attraverso i loro riferimenti sul territorio, si rivelerebbe un’iniziativa controproducente.