18.4 C
Amalfi

Vasco Rossi chiude a Salerno il tour della «vera rinascita». I numeri

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

«E’ il tour della vera rinascita. Finalmente siamo pronti davvero, abbiamo rodato con il primo rientro ai live l’anno scorso e adesso siamo allenati per correre forte». Lo dice Vasco Rossi che quest’anno ha riunito 450mila persone in undici date in cinque città: da Rimini a Bologna, Roma, Palermo e Salerno.

Vasco Live, il fantastico tour di tutte doppie date e del poker calato a Bologna, si chiude a Salerno, allo stadio Arechi sold out per due concerti, stasera (28 giugno) e domani.

Scaletta perfetta, fuochi d’artificio dappertutto e un brindisi a questo tour da emozioni a mille e soddisfazioni enormi.

Sul palco no stop al divertimento con la band perfetta: scorribande tra le tre chitarre, il basso, la “pacca” di Matt, batterista eccezionale, i fiati e i cori perfettamente sincronizzati che vanno a creare l’incredibile mix di rock’ n’ roll e puro divertimento che Vasco ha voluto creare quest’anno.

«Con il mio popolo – li chiamo così i fan che sono cresciuti con le mie canzoni e che ora affollano gli stadi – condividiamo insieme una strada, la percorriamo insieme», ha scritto il Kom sui suoi social.

«Quest’anno l’autostrada mi ha fortunatamente fatto uscire a Rimini, stadio Romeo Neri, dove abbiamo portato un po’ gioia per l’Emilia Romagna, la mia Terra così sorridente e ferita, è stato un orgoglio per me, l’Emilia Romagna rinascerà».

Poi i quattro concerti a Bologna, dove ha giocato in casa, quattro sere allo Stadio dall’Ara, non scontato profeta.

E ancora Roma, per due notti di fuoco allo stadio Olimpico, una grande storia d’amore che dura da oltre trent’anni. E ancora Palermo, allo stadio Barbera, riaperto alla musica dopo moltissimi anni, e concesso a Vasco per primo, per due serate splendide, un’esplosione di energia, con tanto affetto e calore, ricambiato abbondantemente.

Infine, Salerno, che nel lontano 1978 lo vide militare per qualche giorno: «Chiudo qui nella città a cui sono affettivamente legato da allora».

Salerno chiama, Vasco risponde con la doppia data allo stadio Arechi, dove  mancava da quindici anni.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Vaticano: Giornata Mondiale dei Bambini presentazione programma e partecipanti

Si terrà giovedì 16 maggio alle 11.30, nella Sala Stampa della Santa Sede (Sala San Pio X via dell’Ospedale...

Ravello, tassa di soggiorno: Comune ricorda le modalità di versamento

Con una nota il Comune di Ravello ricorda a tutti gli operatori turistici che il versamento alle casse...

“Fattorie Aperte”, sinergia tra Istituto “G. Pascoli” e Comune di Tramonti

L'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" e il Comune di Tramonti hanno collaborato con successo alla XV edizione di "Fattorie...

Salerno: addio a Rosaria Marrocco, docente di spessore e valore. Lutto al Regina Margherita

di EMILIANO AMATO Sono rari quegli insegnanti che non solo ti formano come persona e cittadino e nel contempo,...