Minori festeggia il secondo ritrovamento delle Sacre Reliquie di Santa Trofimena. Nella notte tra il 26 e il 27 novembre del 1793, sei minoresi, dopo aver pregato, scavarono presso l’altare dell’antica Cattedrale dedicato alla Santa Patrona. Alle 4,30 il ritrovamento delle reliquie.
«…Accostai la lucerna di oglio accesa – raccontava il capomastro -, e subito si smorzò: la feci riaccendere, accostai la medesima al buco fatto nella terza cameretta, e vidi che non erano funghi, ma ossa di petto umano, ed alzai la voce, e dissi: “chesta è a Santa Nostra”. … Abbiamo fatto orazione vicino a quel luogo, ci abbiamo acceso molti lumi a cera, ed a oglio di notte, e di giorno».
Tale circostanza, per la sua carica portentosa, riveste, ora come allora, una valenza commovente e coinvolgente di ampia portata. È una ricorrenza che, al di là dell’impatto puramente emotivo e commemorativo, suscita un’attenzione, nutre una speranza, illumina un cammino, riaccende una fiamma.
Non mancheranno il classico falò sulla spiaggia, il suono delle prime zampogne e le luminarie che anticipano il Natale e il veglione nella notte antecedente la festività, con le sue tradizioni gastronomiche.