Spettacolare jam session di maestri pizzaioli venuti da tutta Italiaa Tramonti, il paese della pizza, ospiti dell’Associazione Pizza Tramonti presieduta dal vicesindaco Vincenzo Savino. Sono stati loro i protagonisti della prima edizione di PizzAcademy, organizzata per divulgare la straordinaria storia dei pizzaioli tramontani che hanno coltivato l’arte della pizza in tutt’Italia e nel mondo, e per mettere in un proficuo confronto con le più importanti scuole di pizza. La scuola dei pizzaioli tramontani ha incrociato così la scuola napoletana tradizionale, la napoletana contemporanea, la cilentana, la romana, la casertana, in un tripudio di sapori e di profumi.
Sede dell’evento la storica pizzeria Al Valico di Chiunzi, dove davanti ad una platea di gastronomi e giornalisti specializzati si sono esibiti nell’ordine Vittorio e Graziano Giordano, Fortunato Amatruda, Sasà Martucci, Carmine Nasti, Francesco Ferrara, Matteo Vari, Francesco Giordano, Giovanni Mandara, Pietro Manganelli, Alfonso Simeone, Errico Porzio, Antonio Vuolo, Raffaele Bonetta, Vincenzo Nese, Francesco Maiorano, Giuseppe Giordano, Antonio Erra, Raffaele Vitagliano, Giuseppe Imperato.
Ecco le pizze, fra tradizionali e gourmet, che hanno proposto:
VITTORIO E GRAZIANO GIORDANO, Il Valico – Tramonti
“Pizza Graziano”: Pizza a metro due gusti – Fave, pancetta, cipolle, pomodorini gialli, pomodorini rossi, provola e Fior di Latte/ Provola, Fior di Latte, rucola, finocchietto selvatico, scaglie di pecorino e limone grattugiato.
FORTUNATO AMATRUDA, Anima Romita – Crema
“Pizza Tramonti Contemporanea, friarielli e sfusato amalfitano”: Fior di Latte “Caseificio Al Valico”, friarielli saltati aglio olio e peperoncino, marmellata di limone sfusato amalfitano“Agriturismo Il Tintore”, maionese di colatura di alici di Cetara DOP.
SASÀ MARTUCCI, I Masanielli – Caserta
“Margherita Casertana”: Passata di pomodoro riccio, stracciatella, olio EVO “Sasà Azienda Olivicola Petrazzuoli”.
CARMINE NASTI, Da Nasti – Bergamo
“Pala integrale – l’evoluzione”: Pala integrale speziata al finocchietto selvatico – Fior di Latte di Tramonti, pomodori secchi“Terra di Mezzo”, acciughe “Armatore”, marmellata di limonicanditi di Tramonti Costa d’Amalfi “Il Tintore”, olio EVO diTramonti.
FRANCESCO FERRARA, Bella Napoli – Vigevano
“Divina Peschiera”: Impasto farina 0, base Fior di Latte in cottura, in uscita scarola e olive saltate in padella con scaglie di tonno amalfitano, caciocavallo, pomodori secchi, basilico, olio EVO e zeste di sfusato amalfitano.
MATTEO VARI, Pala Romana – Formatore
“Tramonti incontra Roma”: Pizza in pala romana ripiena dicrema di zucca, provola affumicata, salsiccia nostrana. Impasto aromatizzato alla finocchiella, con 50% biga, 50% tipo 1 macinata a pietra, 75% di idratazione, 2% sale, 2,5% olio.
FRANCESCO GIORDANO, Serenella – Brescia
“Sapori di Tramonti”: Impasto della tradizione con finocchietto,provola affumicata, scarola con olive e capperi “Terra di mezzo”,pomodori secchi “Terra di mezzo” e stoccafisso della nonna.
GIOVANNI MANDARA, Piccola Piedigrotta – Reggio Emilia
“Le Ferriere”: Mozzarella, germogli di cipolla, cedro di Pucara, uva caramellata, acciughe, pepe bianco affinato col lo sfusato, impasto integrale e grani antichi con acqua di mare del Mediterraneo in aggiunta infusione di finocchietto selvatico senzaaggiunta di sale, farina di canapa, farina di carruba.
PIETRO MANGANELLI, La Panoramica – Giungano
“Pizza Cilentana”: L’impasto è preparato con acqua, mix di farine, sale, olio EVO e lievito naturale. Il condimento è preparato con pomodori, olio extravergine di oliva, basilico, origano, aglio ecacioricotta di capra di Giungano.
ALFONSO SIMEONE, Il Frescale – Tramonti
“Pizza costiera”: Integrale con finocchietto, pomodorini del piennolo rosso e giallo, Fior di Latte e provola affumicata, filetti di acciughe, origano di montagna, noci, zest di limone, cialde di corallo al basilico e olio al basilico
ERRICO PORZIO, Errico Porzio
“Partenope”: Base di passata di datterino giallo e Fior di Latte,condita all’uscita con crema di piennolo rosso e formaggio albasilico.
ANTONIO VUOLO, Gran Morane – Modena
“Le Contrade”: Impasto della tradizione di Tramonti, pomodororosso “Re Fiascone”, Fior di Latte Tramonti, capocollo tramontano,melanzane viola sott’olio piccanti.
RAFFAELE BONETTA, Pozzuoli – Napoli
“Pizza in doppia cottura”: Impasto con lievito madre. Acciuga,Fior di Latte, burro mantecato, zest di limone.
VINCENZO NESE, ‘ Scugnizzo – Stradella
“Provola e pepe del Principe”: Provola affumicata di Tramonti, mela annurca, lardo di Tramonti, pomodorino giallo, pepe macinato fresco, basilico, olio EVO.
FRANCESCO MAIORANO, San Francisco – Polvica
“Nonna Argentina”: Pizza integrale fritta e asciugata al forno conpomodoro corbarino, scamorza affumicata e croccante di pancettaartigianale di Tramonti.
GIUSEPPE GIORDANO, Già Pizz’ino – Alessandria
“Pizz’ino Via Ferrara”: Impasto con germe di grano, acqua San Bernardo, lievito, sale, olio EVO. Basilico, Grana Padano, pomodorino giallo con il pizzo “I Sapori di Corbara”, Fior di Latte, acciughe, pecorino dei Monti Lattari “Caseificio Aurora”, olio EVO, origano selvatico di Tramonti, pepe nero. Pizza cotta a Pizz’ino (metodo di cottura brevettato).
ANTONIO ERRA, Da Regina – Tramonti
“Pizza Classica Integrale”: Vellutata di broccoli, Fior di Latte,salsiccia, stracciata di vaccino.
RAFFAELE VITAGLIANO, Pizzeria Roma – Novara
“Gnocco all’amalfitana sulla pizza”: Sugo di pomodoro cotto a bassa temperatura, patate lesse al burro noisette, crema di mozzarella Fior di Latte, pesto di basilico, pomodorini ciliegino scottato, Parmigiano Reggiano grattugiato.
GIUSEPPE IMPERATO, Il Porticciolo – Maiori
“Profumo dei Monti”: Base pizza classica con farine integrali, Fior di Latte di Tramonti, soppressata di suino nostrano,pomodorino corbarino giallo e rosso, caciocavallo vaccinostagionato, basilico e origano.
A presentare i Maestri pizzaioli e a raccontare le loro proposte, il gastronomo Luciano Pignataro che – affiancato da una delegazione AIS – ha studiato gli abbinamenti fra le varie pizze e i vini DOC Costa d’Amalfi delle aziende Apicella, Reale, Marisa Cuomo, San Francesco, Ida Giordano, Ettore Sammarco e Tagliaferro, capaci di esaltarne i sapori e i profumi. Le note dolci sono state offerte dal maestro Sal De Riso, presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
I maestri pizzaioli hanno potuto utilizzare, per le loro creazioni, materie prime d’eccellenza messe a disposizione dai partner della manifestazione: Acqua San Bernardo, Armatore Cetara, Farina Petra, I Sapori di Corbara, Le Formichelle, Tramonti Caffè, Caseificio Al Valico, Azienda Agricola Terre di Mezzo e Padana S.p.A.
La PizzAcademy è stata l’evento clou di una tre giorni che ha portato i partecipanti alla scoperta di Tramonti (“Il polmone verde della Costiera Amalfitana”, la cui pizza ha ottenuto nel 2010 la certificazione De.Co, la Denominazione Comunale di Origine) e della “Montiera Amalfitana”, un mondo fatto di natura intatta, autenticità, sapori genuini che si apre verdissimo alle spalle della Costiera e con essa costituisce un continuum unico al mondo, non meno affascinante da conoscere e vivere. È stato un viaggio fra antichi borghi, caseifici, limonaie, piccole aziende agricole, vigne secolari a piede franco, che ha fatto tappa anche nel laboratorio di Sal De Riso, tra i più grandi maestri pasticcieri italiani.
Ideatore e promotore del progetto, il presidente dell’AssociazionePizza Tramonti e vicesindaco del paese Vincenzo Savino ha dichiarato: “Dar vita ad una Accademia della Pizza che sapesse coinvolgere professionisti di ogni tipo, da maestri pizzaioli di fama internazionale ad affermati giornalisti e critici gastronomici, non è stato certo cosa da poco. Gli sforzi dell’Associazione Pizza Tramonti sono stati notevoli, ma sarebbero valsi a poco senza il supporto di partner e aziende amiche che sin da subito hanno condiviso il nostro obiettivo. Le principali realtà imprenditoriali del territorio e le esperte strutture ricettive del territorio, insieme alla cooperazione del Distretto Turistico Costa d’Amalfi e della travel agency Unique Experience, hanno reso PizzAcademy Tramonti 2024 un’esperienza indimenticabile per gli ospiti provenienti da ogni parte d’Italia. Il risultato? Un successo strepitoso: il nome di Tramonti resterà ancora a lungo sulle labbra e nel cuore di chi ha vissuto questa esperienza, che con la sua coralità ha segnato un nuovo importante passo avanti nel percorso di condivisione e scoperta reciproca che già da tempo abbiamo imboccato”.