Si è rivelato un momento di confronto costruttivo con le nuove generazioni l’evento di presentazione del libro “Dalla parte del Cuore. Storie di un cardiologo e dei suoi pazienti” svoltati sabato scorso a Praiano.
Nel volume del cardiologo Antonio Rebuzzi la sua storia professionale e umana di medico cardiologo che lavora da 40 anni in una terapia intensiva cardiologica, e lo fa attraverso le esperienze dei suoi pazienti. Storie che molto spesso si sono consumate in un limbo, tra la vita e la morte. Tra queste anche quella di Pietro Villani, il quindicenne promessa del calcio morto in un incidente stradale a Praiano nell’agosto del 2019. Una ferita, quella, ancora aperta nel centro della Costiera.
«E’ stata una sorpresa, per la splendida cornice in cui ci siamo ritrovati e soprattutto per il pubblico che ha partecipato – spiegano gli autori, Rebuzzi e la giornalista Evita Comes -. Erano presenti moltissimi giovani e questo ci ha emozionato perché il libro, Dalla parte del cuore, vuole parlare soprattutto a loro per stimolarli sul loro futuro. Non volevamo solo spronare al lavoro del medico, che a parere nostro resta il mestiere più bello del mondo, ma anche tentare di far riflettere le persone su quanto l’agire con umanità porti sempre a vivere un’esistenza migliore non solo per gli altri ma anche per se stessi».
«È stata inoltre un’occasione stimolante di confronto con la sindaca in carica Anna Maria Caso e l’ex sindaco di Ravello, Secondo Amalfitano. Ringraziamo il Distretto Turistico ed il Comune di Praiano per aver patrocinato l’iniziativa e tutti coloro che sono intervenuti» hanno aggiunto gli autori.
Nel corso della presentazione sono emerse divergenze d’opinioni tra la sindaca Caso e Amalfitano (clicca qui per approfondire).
La storia di Pietro, raccontata nel libro, e altre accadute sempre in Costiera hanno inevitabilmente accesso il dibattito su vecchie ma ancora attuali problematiche che riguardano la Costiera e la sicurezza delle strade, a salvaguardia di tutti ed in particolare dei più giovani.
Foto: Marina Manna
