A Ravello nasce “Are Ere Ire”, associazione il cui obiettivo è creare occasioni di aggregazione e socializzazione per la comunità, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi. Are come creare, giocare, comunicare, sognare; Ere come conoscere, leggere, esprimere, accogliere: Ire come unire, arricchire, divertire, gioire.
Il sodalizio, fondato da sette persone (Sonia Palumbo presidente; Antonella Palumbo vice; Carlo Torre segretario; Assunta Leopardo tesoriere; Manuelita Perillo, Roberta Mansi e Margherita Cioffi consiglieri), ha già catalizzato l’attenzione e l’impegno di numerosi cittadini, tra volontari, sponsor e sostenitori, a dimostrazione della grande voglia di fare e di collaborare che caratterizza la comunità ravellese in questo momento storico di “ripartenza” post covid. «L’associazione è nata dall’incontro tra persone diverse accomunate dalla convinzione che la crescita di una comunità passi inevitabilmente dall’impegno di ciascuno – spiega il presidente Sonia Palumbo al Quotidiano della Costiera -. Are Ere Ire vuole essere un luogo di incontro e scambio, di crescita e sperimentazione, un posto in cui stare bene! I due anni di Covid hanno messo a dura prova tutti noi, in particolar modo i bambini e i ragazzi privati della normalità, delle relazioni, della socialità, fondamentali per la loro crescita. Ed è a loro che la nostra attività si indirizza particolarmente».
Le prime attività, in preparazione del Natale (consulta locandina in basso), partiranno già a dicembre, con una serie di laboratori e iniziative che saranno ufficialmente presentati tra qualche giorno. Tra i primi tesserati Annamaria Amatruda, Ilenia Perillo e Carmen Leopardo.
«Grazie alla propositività delle tante persone ascoltate in queste settimane, abbiamo pensato ad un programma che speriamo sia coinvolgente e divertente per tutta la comunità – ha aggiunto il presidente – . Ma per la sua realizzazione stiamo chiedendo l’aiuto e la collaborazione di tutti. Per questo approfittiamo del “Quotidiano della Costiera” per lanciare un appello: chiunque volesse aiutarci e partecipare alla realizzazione delle attività, si faccia avanti. Noi vi aspettiamo!».