“Il sogno che fa sognare” è il tema della strenna salesiana del 2024 e come ogni anno riflette anche il tema del premio cultura per i giovani vietresi diplomati e laureati col massimo voto. Il riferimento è al sogno di Giovannino Bosco, il futuro don Bosco, che, come una profezia, segnò tutta la sua vita e che durante il 2024 verrà approfondito dalla famiglia salesiana. Un sogno è ciò che da motivazione, è il motore che attiva il presente giorno per giorno e da speranza per il futuro, è fondamentale soprattutto per i giovani.
Il premio, giunto alla sesta edizione è stato assegnato domenica 28 gennaio 2024 in occasione della festa liturgica di San Giovanni Bosco presieduta dall’arcivescovo Orazio Soricelli della diocesi Cava dei Tirreni – Amalfi nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice dei Salesiani di Vietri sul Mare che proprio nell’omelia ha accennato alla strenna e ha ricordato la vita di don Bosco dedicata ai giovani indistintamente, tant’è che
una sua famosa frase recita “basta che siate giovani perché io vi ami assai”.
La cerimonia di premiazione si è svolta subito dopo la benedizione e insieme all’arcivescovo sono intervenuti a premiare il presidente degli ex-allievi/e salesiani promotori dell’evento Cesare Marciano ed il consigliere Daniele Benincasa presidente del consiglio comunale del comune di Vietri sul Mare. Nel 2023 hanno conseguito il massimo risultato negli studi i vietresi: Annapaola Salucci – Liceo Scientifico, Federico Fasolino – Liceo Musicale, Lorenzo Filosa – Liceo Classico, Marco Di Masullo – Liceo Classico, Mariagrazia Ferrara – Liceo Scientifico, Martina Grimaldi – Liceo Scientifico, Sara D’Arienzo – Liceo Artistico, Teresa Senatore – Liceo Classico, Carmela Infante – Laurea in Teologia, Dorothy Manzo – Laurea in Canto Lirico, Francesca Siani – Laurea in Canto Lirico, Marco Canosa – Laurea in Scienze Motorie e Rita D’Acunto – Laurea in Sociologia. Il premio, come nelle precedenti edizioni, raffigurava l’asinello con un messaggio di pace in un disegno donato da Mirkò giovane ceramista e pittore contemporaneo di Vietri realizzato in ceramica in edizione limitata. L’asinello, oltre ad essere simbolo della ceramica di Vietri è presente in modo ricorrente nelle più significative pagine del cristianesimo, dalla natività, alla fuga in Egitto, all’entrata a Gerusalemme. In conclusione, fuori programma, la giovane soprano Dorothy Manzo accompagnata dal maestro Pietro D’Amico al pianoforte ha regalato una meravigliosa versione lirica di “Fratello sole sorella luna” che ha emozionato tutti i presenti.
La famiglia salesiana si è poi ritrovata nel salone sottostante il sagrato della chiesa per il pranzo comunitario mentre i prossimi appuntamenti relativi alla festività di San Giovanni Bosco sono martedì 30 ore 20 con don Lek che racconta don Bosco ed il giorno 31 a partire dalle 18 la santa messa, la preghiera, la torta e di sicuro delle belle sorprese nello stile e nel carisma salesiano.