Stavano realizzando una piscina abusiva annessa a una struttura alberghiera di Agerola, al confine col territorio di Amalfi. I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, al termine di un’attività di controllo del territorio in materia di abusivismo edilizio e sicurezza sui luoghi di lavoro, con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, hanno sottoposto a sequestro un’area di cantiere, di oltre 20 metri quadrati, che ricade, però, nel territorio comunale di Amalfi, nella frazione alta di Tovere, annessa all’albergo di Agerola.
Erano in corso lavori di terrazzamento e costruzione di una piscina in assenza dei necessari titoli autorizzativi, mediante sbancamento in roccia e realizzazione di muri perimetrali in calcestruzzo rivestiti in pietre vive, nello stile tipico locale (nelle foto). Tutto in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Al momento del blitz, sul cantiere vi erano operai in attività appartenenti a un’impresa impegnata nella ristrutturazione del corpo centrale dell’albergo (lavori, questi, autorizzati), “staccatisi” per l’intervento da realizzarsi rapidamente per regalare alla struttura alberghiera una piscina con vista mozzafiato.
Denunciati i titolari della struttura, tre fratelli originari di Pimonte. Sequestrati i materiali e i macchinari utilizzati per i lavori.
All’operazione ha partecipato personale dell’ufficio tecnico comunale e agenti della Polizia Locale di Amalfi.