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Amalfi, sindaco chiarisce questione posti Sita: «Scelta che cambierà il volto della città»

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Dopo un silenzio, durato dieci giorni, il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha parlato pubblicamente della questione legata all’eliminazione dell’area di stazionamento degli autobus sita dal fronte mare di Amalfi. Lo ha fatto attraverso una diretta facebook, ieri pomeriggio, sabato 13 gennaio, alle 14,40, dalla pagina ufficiale dell’ente (clicca qui per rivederla), partendo dalla necessità liberare definitivamente l’area di Piazza Flavio Gioia e del lungomare dai bus immaginando un piano strategico di rivalutazione dell’area e del paesaggio.  

«Chiedo se è concepibile al giorno d’oggi che il già esiguo lungomare di Amalfi possa essere il luogo per lo stazionamento all’aria aperta dei bus» ha esordito il primo cittadino mostrando specificando che lo status quo è figlio di scelte attuate negli anni.

Il primo cittadino ha inteso fare definitiva chiarezza in seguito alle polemiche sollevate relativamente al dimezzamento degli stalli di sosta autobus sottratti a Sita Sud al terminal di Piazza Flavio Gioia dal 2 gennaio scorso. Ne era seguita una nota dei sindacati  e una riunione in Prefettura alla presenza del prefetto di Salerno Francesco Esposito con i rappresentanti Sita e delle sigle sindacali.

«Non è vero che da un giorno all’altro il Comune di Amalfi ha deciso di dimezzare gli spazi destinati ai bus – ha dichiarato – questo progetto parte da lontano. Non è vero che questa scelta viene fatta a danno del trasporto pubblico per aumentare gli incassi dei parcheggi. A febbraio del 2022 l’Amministrazione comunale di Amalfi, rinunciando a un milione e mezzo di euro di entrate ha eliminato il parcheggio dei bus turistici».

Il sindaco ha spiegato che «l‘intero bilancio di entrate e spese correnti del Comune di Amalfi è pari a dieci milioni di euro. In realtà per il Comune di Amalfi sarebbe estremamente più conveniente lasciare i bus anziché mettere le auto», ribadendo che la scelta di liberare il fronte mare dagli autobus non è di oggi: «Al direttore della Sita Spinosa manifestai l’intenzione di completare per la parte mancante la liberazione di Piazza Flavio Gioia dai bus. A febbraio del 2022 affermò come fosse una vergogna che scatoloni metallici stazionassero in bella vista sul Lungomare di Amalfi. Gli do atto che ha confermato questa circostanza martedì nel corso del tavolo prefettizio alla presenza dei colleghi sindaci e dei rappresentanti sindacali dei lavoratori».

Nel corso della diretta, Milano ha affrontato anche la questione relativa all’autorimessa del Lungomare dei Cavalieri, edificata negli anni Cinquanta del secolo scorso da Sita su area demaniale. Con carte alla mano il primo cittadino ha ricordato come già nel 2017 Sita aveva chiesto la variazione d’uso della rimessa per destinazione turistico-ricettivo, sottolinenando che «comportava un inevitabile caos, dovuto al notevole traffico di autoveicoli che incrociano gli autobus durante le necessarie manovre d’ingresso ed uscita, con emissione di notevoli gas nocivi per la salute degli abitanti e dei turisti». «È già intenzione della società Sitasud, nelle more dell’approvazione definitiva del Puc e della realizzazione delle nuove aree sosta previste dall’autorità comunale, delocalizzare il deposito in altro comune – ha spiegato Milano – . In tal senso si è già attivata a reperire aree idonee nei comuni viciniori».

Con il suo monologo Milano ha comunque cercato di chiarire ogni dubbio emerso nei giorni scorsi, soprattutto alle incognite sulla qualità e sul futuro del trasporto pubblico locale in Costiera amalfitana: «Abbiamo dato nostra disponibilità per consentire la delocalizzazione lasciando inalterata la qualità del trasporto pubblico locale». «C’è stato un interessamento dei sindaci dei comuni limitrofi, ma la scadenza per l’attuale assetto del terminal era per la fine del 2023: in questo lasso di tempo nulla è stato fatto. Tutto questo mi ha rammaricato molto».

Non stiamo facendo quest’operazione perchè ce l’abbiamo con gli autisti dei bus e dei mezzi del trasporto pubblico locale, da sempre ne sono un utente – ha puntualizzato Milano che è ritornato sulla proficua riunione in prefettura: «Fortunatamente il tavolo prefettizio ha chiarito una road map con impegni reciproci. Gli altri sindaci hanno espresso disponibilità a trovare gli spazi più adatti negli altri comuni», «il nostro sogno è immaginare un lungomare libero da qualsiasi veicolo e questo si potrà fare soltanto con la realizzazione di parcheggi interrati, un progetto che dovrà essere perseguito dalle prossime generazioni».

«Scelte come queste cambiano le città» ha concluso Milano, prendendo ad esempio la galleria di Ravello che nel 1991 ha liberato la piazza dalle auto rendendola un salotto, cambiando l’immagine della cittadina, modello per la costiera.

«Sono convinto che questa scelta, osteggiata da molti, cambierà in meglio il volto di Amalfi», ha concluso il sindaco Milano.

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