A causa di nuovi distacchi di pietrame e vegetazione dal costone roccioso, è stato nuovamente interdetto l’accesso alla spiaggetta della Collata, a ridosso del porto di Cetara ma nel territorio di Maiori.
Con ordinanza del 6 giugno scorso il Comune di Maiori ha vietato l’accesso all’arenile a tutela dell’incolumità pubblica e privata, in seguito alla nota della Capitaneria di Porto di Cetara che due giorni prima aveva segnalato la pericolosità del costone e l’assenza di cartelli monitori in grado di avvisare i fruitori della spiaggia della pericolosità per caduta massi.
Il costone, di proprietà privata, è protetto da una vecchia rete corticale che non sembra essere sufficientemente idonea. Al proprietario il Comune ha ordinato di effettuare, ad horas, un’accurata verifica della stabilità della roccia, nonché i conseguenziali interventi di bonifica e messa in sicurezza eseguiti da impresa specializzata, sotto la direzione di tecnico abilitato.
Sulla caratteristica spiaggetta tanto cara ai cetaresi, da almeno quindici anni viene montato annualmente un piccolo stabilimento balneare, proprio a ridosso della parete rocciosa e un’altra porzione, circa la metà, è di libera fruizione. Preoccupati di perdere la stagione i gestori del lido, la società cooperativa Service 89.
Intanto nei giorni scorsi anche la porzione di arenile gestita dall’Azienda Speciale del Comune di Cetara ha subito l’intervento da parte delle autorità competenti che hanno fatto rimuovere gli ombrelloni i quali risultavano fissati come negli altri lidi. La concessione demaniale, infatti, è soltanto per spiaggia attrezzata.