di EMILIANO AMATO
Saranno ben cinque i comuni della Costa d’Amalfi al voto nella primavera del 2024: Atrani, Furore, Minori, Tramonti e Vietri sul Mare.
Nel borgo più piccolo d’Italia, l’uscente Luciano De Rosa Laderchi, dopo due mandati consecutivi, potrebbe chiedere la staffetta e lasciare spazio al suo vice Michele Siravo. A Furore l’avvocato Giovanni Milo tornerà a chiedere la fiducia agli elettori. Sarà sfidato dalla giovane collega Antonella Marchese che non ha digerito la sconfitta di quattro anni fa per soli tre voti. A Minori il sindaco Andrea Reale, reduce da tre mandati consecutivi, dovrà abdicare. Con tutta probabilità sarà il suo vice, Sergio Bonito, a capeggiare la lista “Via Nova” dopo l’abbandono di Maria Citro. Il principale antagonista, Fulvio Mormile, ci proverà per la quarta volta a insidiare il fortino di Reale. Il gruppo “Minori per tutti” con Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo è consapevole che una partita a tre regalerebbe vantaggi agli avversari.
A Tramonti si potrebbe aprire una riflessione per il futuro tra il sindaco Domenico Amatruda e il vice Vincenzo Savino. Questione di obiettivi, traguardi e ambizioni. Eravamo rimasti che nel 2024 vi sarebbe sta staffetta: però, si sa, il mutamento dei tempi può anche far rivedere una stretta di mano per un interesse prioritario: il bene de paese che. C’è ancora tempo per le scelte. La minoranza uscente, invece, si adopererà per allestire una compagine competitiva.
A Vietri sul Mare il sindaco Giovanni De Simone sta premendo sull’acceleratore per portare a termine tutta una serie di opere pubbliche e progetti messi in campo in questo quinquennio. C’è da dire che la città della ceramica ha vissuto un periodo di grande attività, non senza qualche neo. Diversi gli equilibri interni all’amministrazione saltati, qualche dissapore anche rientrato.
Naturalmente nulla sarà scontato, tutto potrà succedere…