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Enrico Passaro è “Gentiluomo di Sua Santità”, l’onorificenza da Papa Francesco

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“Gentiluomo di Sua Santità” è una delle onorificenze più importanti, se non una delle più la più importanti della Santa Sede. Di recente Papa Francesco ha nominato  “suo gentiluomo” Enrico Passaro, già capo del Cerimoniale di Palazzo Chigi autore di due libri: “Non facciamo cerimonie! A spasso nelle vicende del protocollo di Stato” e “Cerimoniale: la sostanza dietro la forma” (entrambi presentati anche a Ravello).

Secondo il diritto canonico colui il quale   viene investito da questa onorificenza diventa” un dignitario laico della famiglia pontificia”. Questo importante e prestigioso riconoscimento fu istituito da papa Paolo VI con la lettera apostolica nel motu proprio del 28 marzo 1968.

Non esiste un iter prestabilito per diventare gentiluomo del papa. La nomina è di assoluta discrezione della Santa Sede.

Essere insignito di tale onorificenza è il più grande onore concesso dalla Santa Sede ad un cattolico.

Ma qual è il compito del “Gentiluomo del Papa”? Lo spiega proprio lo stesso Papa Francesco nel corso di un incontro con questi dignitari: “vi ringrazio per il vostro servizio, che consiste nell’accogliere e accompagnare le diverse personalità che vengono ad incontrare il Successore di Pietro; come pure nel presenziare a cerimonie e ricevimenti ufficiali. Attraverso di voi, cari Gentiluomini, le diverse Autorità e le altre Personalità che giungono in visita alla Sede di Pietro hanno i loro primi contatti con questa Casa e ne ricevono le prime impressioni. Come dice il vostro nome, servono a questo scopo doti di gentilezza e cordialità utili a mettere a proprio agio le persone. Queste qualità umane trovano la loro più autentica radice in una vita animata dalla fede, che dà testimonianza di coerenza evangelica senza macchiarla con alcun atteggiamento di mondanità”. I “Gentiluomini “sono subiti riconoscibili per il loro abbigliamento: frac e gilet bianco a doppio petto con sei bottoni, cravatta a fiocco, collare d’oro con le croci di San Pietro. Molto soddisfatto Enrico Passaro ma soprattutto emozionato per questa onorificenza, presumibilmente anche inaspettata. ” Sono molto onorato di questo importante riconoscimento”. Nient’altro riesce a dire. Per anni  Enrico Passaro ha ricoperto ruoli importanti nell’amministrazione dello Stato.  E’ anche appassionato di giornalismo (ha diretto alcuni giornali locali) e di teatro (è attore nella compagnia del Piccolo Teatro al Borgo, diretta da Mimmo Venditti). Dopo un’esperienza interessante di operatore sociale all’ISPES, ha lavorato da funzionario prima e poi da dirigente al Ministero del Tesoro, al Provveditorato Generale dello Stato(soppresso) al Provveditorato generale dello Stato (ora soppresso), alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (ora Scuola Nazionale dell’Amministrazione) poi l’approdo a Palazzo Chigi facendo da cerimoniere per Silvio Berlusconi. Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte.

redazione
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