Sta trascorrendo le sue vacanze in Costiera Amalfitana Adriano Galliani, il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza neopromosso in Serie A.
Il dirigente calcistico più vincente d’Italia, che con Silvio Berlusconi ha fatto grande il Milan negli anni Ottanta e Novanta, ieri sera a Minori ha preso parte alla presentazione del libro di Gigi Marzullo “La vita è un sogno”.
Con lui e il noto personaggio Rai, al talk nel salotto della piazzetta ai piedi della basilica di Santa Trofimena, c’erano il sociologo Domenico De Masi, il direttore del Mattino, Francesco De Core, presentati dall’attrice e cantante Serena Autieri e accolti dal sindaco Andrea Reale.
Ripercorrendo le tappe della sua vita, Galliani, pronto a tuffarsi nella nuova avventura, ha rivelato con una battuta: “Sono nato a Monza, sono stato al Monza dal 1975 al 1985. Poi la chiamata di Silvio Berlusconi. Per 31 anni sono stato in prestito al Milan, ora rieccomi a casa”.

La serata marzulliana verteva sul tema del sogno e Galliani, da dirigente del Milan, ha fatto sognare e regalato emozioni ai tifosi milanisti, dagli Scudetti alle Coppe dei Campioni, alla Coppa Intercontinentale. Da Sacchi a Capello, ad Ancelotti: pagine gloriose della storia del calcio italiano, indimenticabili per i tifosi rossoneri.
In quei risultati c’è senza dubbio la mano del dirigente lombardo oltre a quella del “Cavaliere” che quest’anno rivedremo in tandem nel Monza, sul modello Milan.

Ma il risultato a cui tiene di più Galliani, lo ha confidato, è il raggiungimento, sempre negli anni Ottanta, della copertura televisiva su tutto il territorio italiano delle neonate reti Mediaset (Canale 5, Italia 1 e Rete 4) con la sua piccola azienda di elettronica. Fu, quello, il primo incarico ricevuto da Berlusconi che nel 1985 acquisto il Milan e gli chiese di lasciare il Monza per il ruolo dirigenziale nella squadra rossonera. Il resto è storia con i successi in campo e per il gruppo Mediaset, due straordinari esempi vincenti di innovazione italiana tra gli anni Ottanta e Novanta.
E al termine della serata, sorpresa per Galliani: presso la pasticceria del maestro Salvatore De Riso al manager lombardo è stata riservata una torta con tanto di candelina per brindare al suo 78esimo compleanno caduto proprio ieri.