24.5 C
Amalfi

I ministranti: angeli dell’altare

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

di ANDREA GALILEO

Sabato scorso (20 aprile), a Scala, nel Duomo di di San Lorenzo, si è svolta la festa diocesana dei ministranti. Tale gioioso evento è stato organizzato dall’Ufficio liturgico sotto la guida del diacono don Pasquale Avitabile, responsabile diocesano dei ministranti, che a luglio sarà ordinato sacerdote presso la Cattedrale di Amalfi.

L’evento ha visto come protagonisti molti giovani ragazzi e ragazze provenienti da tutta la nostra arcidiocesi e la presenza del nostro arcivescovo, monsignor Orazio Soricelli e da numerosi sacerdoti. Le ore della giornata sono state scandite da numerosi momenti ricreativi, fraterni e spirituali.


I ministranti, spesso giovani ragazzi e ragazze, svolgono un ruolo cruciale all’interno della Chiesa Cattolica durante le celebrazioni liturgiche. Questo servizio, che può sembrare modesto è di grande importanza, ha radici profonde nella storia della Chiesa e svolge diversi scopi che vanno oltre il semplice aiuto pratico durante le Messe.

Il ministero del ministrante risale a secoli fa. Nel corso della storia della Chiesa, il servizio liturgico è stato affidato a vari ministeri, tra cui diaconi, sacerdoti e vescovi. Tuttavia, il desiderio di coinvolgere anche i fedeli laici, specialmente i giovani, ha portato alla creazione del ruolo del ministrante, un tempo detto “chierichetto”.

Il compito principale dei ministrante è assistere il sacerdote durante le celebrazioni liturgiche. Il loro servizio aiuta a garantire che la liturgia si svolga senza intoppi, consentendo ai fedeli di partecipare pienamente alla preghiera e alla celebrazione. Oltre al servizio pratico, essere ministrante offre un’opportunità unica di crescita spirituale e personale per i giovani. Molti ministranti ritengono che questo servizio li aiuti a sviluppare una relazione più profonda con la loro fede, a comprendere meglio la liturgia e a rafforzare il loro legame con la comunità ecclesiale. Inoltre, svolgere un ruolo durante le messe può contribuire a promuovere una maggiore responsabilità e un senso attivo di appartenenza alla Chiesa.


Essere ministrante non è solo un servizio, ma anche un’opportunità di crescita educativa e spirituale, infatti Papa Francesco, durante il 25° Pellegrinaggio Nazionale dei Ministranti del Portogallo ha detto: “Ogni volta che ti avvicini all’Altare, hai la fortuna di collaborare strettamente per questo miracolo. I tuoi occhi non vedono Gesù, ma il cuore e le labbra lo adorano”.

Durante la formazione, i ministranti imparano cosa è la liturgia, le varie parti della messa, le loro funzioni e il significato dietro ogni gesto e oggetto liturgico. Questo li aiuta non solo a svolgere il loro compito con competenza, ma anche a comprendere meglio la ricchezza della liturgia, fonte e culmine della vita della Chiesa.


Il ruolo dei ministranti nella Chiesa Cattolica va ben oltre il semplice svolgere compiti durante la Messa. È un’opportunità per i giovani di servire la Chiesa, crescere spiritualmente, imparare l’importanza della liturgia e costruire relazioni significative all’interno della comunità. Essi possono diventare testimoni della fede da una generazione all’altra nelle nostre comunità. Il loro servizio modesto è, in realtà, un pilastro fondamentale che contribuisce alla bellezza e alla sacralità delle celebrazioni liturgiche.

In un mondo in cui le distrazioni e le preoccupazioni possono essere molte, la figura del ministrante offre un anello di continuità e devozione all’interno della Chiesa. Questi giovani non solo svolgono compiti pratici durante la Messa, ma rappresentano anche una promessa per il futuro della Chiesa. Il loro impegno, la loro devozione e la loro partecipazione attiva ci ricordano che la fede è viva e pulsante nella Chiesa, sparsa in tutto il mondo.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

“Fattorie Aperte”, sinergia tra Istituto “G. Pascoli” e Comune di Tramonti

L'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" e il Comune di Tramonti hanno collaborato con successo alla XV edizione di "Fattorie...

Salerno: addio a Rosaria Marrocco, docente di spessore e valore. Lutto al Regina Margherita

di EMILIANO AMATO Sono rari quegli insegnanti che non solo ti formano come persona e cittadino e nel contempo,...

Incidente in scooter sull’Amalfitana, due ragazzi finiscono oltre le protezioni: recuperati da elicottero

di EMILIANO AMATO Brutto incidente poco prima delle 11,30 sulla Statale 163 Amalfitana, nel comune di Maiori, all'altezza...

Turismo, si amplia la Rete di Destinazione Amalfi Experience

Si amplia la Rete di Destinazione Amalfi Experience: oltre circa 70 operatori tra strutture alberghiere, extralberghiere e promotori di esperienze hanno...