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Il Giro d’Italia torna in Costiera Amalfitana: 11 maggio passaggio Chiunzi-Ravello-Positano

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Il Giro d’Italia tornerà a toccare la Costiera Amalfitana.

Questo pomeriggio al teatro “Giorgio Gaber” di Milano è stata presentata l’edizione 2023, la 106esima, dell’evento ciclistico più prestigioso del Belpaese. Dalla grande partenza in Abruzzo, sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, al gran finale a Roma ai Fori Imperiali: la corsa, in programma dal 6 al 28 maggio 2023, avrà anche uno sconfinamento in Svizzera, dove sui 2.469 metri del Gran San Bernardo è posta la Cima Coppi. Conterrà tre frazioni a cronometro, sette arrivi in salita e otto tappe per velocisti.

La carovana rosa ha premiato la Campania con tre tappe: a Napoli, Salerno e Laceno.

Il passaggio in Costiera, dopo dieci anni esatti dall’ultima volta, è previsto per giovedì 11 maggio nella tappa da 156 chilometri con partenza e arrivo a Napoli.

Sarà una tappa breve e intensa tutta tra il capoluogo campano e la penisola Amalfitana. Da Napoli si costeggia il Vesuvio dal lato nord per scalare il Valico di Chiunzi, fino a Ravello per poi scendere ad Amalfi per Positano, in un “quasi” circuito che percorre tutta la Costiera Amalfitana fino a Sorrento. Poi direzione Castellammare. Si affronta una continua e interminabile serie di curve e di saliscendi che terminano nella zona di Pompei da dove la corsa prosegue praticamente rettilinea fino a Napoli. Sul lungomare di via Caracciolo, dove si presenterà probabilmente un gruppo non completo, si disputerà la volata finale.

L’ultima volta del Giro in Costiera il 6 maggio 2013: la tappa partì da Sorrento attraversando la Penisola Sorrentina, i Monti Lattari, la Costiera Amalfitana (a cui si riferiscono le foto di Andrea Gallucci) per proseguire verso Paestum e il Cilento.

Il 25 maggio del 1997 la rovinosa caduta di Marco Pantani sulla Strada Provinciale 2, tre chilometri dopo il Valico di Chiunzi in direzione Maiori per evitare un gatto che improvvisamente attraversò la strada al passaggio dei corridori. Il campione romagnolo sbattè contro il muretto a sinistra che limita la carreggiata. Game over. Inevitabile il ritiro dopo il tentativo di rimettersi in corsa. Poi il ricovero all’ospedale di Cava de’ Tirreni e la degenza all’hotel Cetus.

Foto: Andrea Gallucci ©bbphotos.it

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