Il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, ha incontrato nella sede sociale del Centro Direzionale a Napoli, il primo cittadino amalfitano a cui ha assegnato, in base ai poteri che gli sono attribuiti dallo Statuto, l’incarico di coordinatore del settore Turismo dell’Associazione. Un ruolo che consentirà a Daniele Milano di far parte del direttivo regionale, per contribuire con la sua voce e le sue proposte allo sviluppo di un settore decisivo per la Campania.
Il compito di Milano sarà quello di affrontare con la massima determinazione i fenomeni che condizionano il comparto in Campania, creando uno stabile approccio con Governo e Regione al fine di potenziare la linea di indirizzo che collega le città costiere con quella delle aree interne.
«Il nostro intento – ha dichiarato il presidente Marino – è quello di costruire, intorno al Turismo, una rete di città, unite da problematiche simili ma talvolta da stili di vita diversi. Si tratta di un lavoro impegnativo – ha continuato Marino – perché vanno affrontate con continuità e intelligenza le conseguenze del turismo di massa nelle città d’arte, lo svuotamento dei centri urbani a favore delle società di affitto breve, il boom dei B&B e la crisi della ricettività alberghiera, la direttiva Bolkestein per le concessioni balneari, il turismo regionale condizionato dall’impennata dei prezzi e dell’inflazione, la capacità dei Comuni di offrire al meglio la propria offerta turistica. Sono convinto che il sindaco Milano assolverà a questo incarico con il massimo dell’impegno e con assoluta dedizione e professionalità. Pertanto, gli formulo i migliori auguri per il nuovo ruolo che svolgerà in Anci Campania».
Prosegue, dopo l’Assemblea regionale di Salerno e quella nazionale di Genova, l’attività di rafforzamento della governance di Anci Campania in vista degli importanti appuntamenti di questo scorcio del 2023 e del 2024.
Dopo le strette di mano e le foto di rito, sono arrivate le parole del primo cittadino di Amalfi: «Ringrazio per l’incarico prestigioso – ha dichiarato Milano –, sono convinto che ci sia un grande lavoro da fare, partendo da alcune emergenze che riguardano lo svuotamento dei piccoli centri, soprattutto quelli costieri, e l’uso di Ztl territoriali per liberare le città dall’assedio delle automobili e come moltiplicatore di vantaggi per tutti. Ma occorre anche guardare oltre, all’uso intelligente dei beni culturali, alla valorizzazione dei borghi, all’impegno per le aree interne. Ci sono inedite opportunità di crescita e di visibilità e dobbiamo essere in grado di coglierle lavorando con attenzione ad un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Già a inizio del 2024 pensiamo a un’iniziativa in grado di coinvolgere Governo e Regione su obiettivi concreti e rispettosi dell’identità socio-culturali della comunità della nostra Campania».