Maiori è attonita per la morte di Roberto Di Martino, deceduto a sili 52 anni. Ieri la notizia della scomparsa: le sue ultime settimane in terapia intensiva, aggrappato alla vita, all’ospedale “Ruggi d’Aragona” dopo un grave e improvviso attacco di natura cerebrale. “’O Viccio” (così veniva soprannominato) era persona attiva nella società, conosciuta non soltanto a Maiori per la sua passione e devozione per la figura della Madonna: faceva parte dei portatori di Santa Maria a Mare ed era assiduo frequentatore del santuario dell’Avvocata. Era titolare, con i fratelli Gino e Luca, di un’impresa edile, lascia la moglie Elisabetta, le figlie Roberta, Alessia e Sara, il padre Salvatore, la madre Rita, i fratelli, le sorelle Pina e Carmela, i nipoti.
Il feretro giungerà dall’ospedale di Salerno questo pomeriggio (16 maggio), nella chiesa del Carmine. Domani, mercoledì 17 maggio, alle 10, nella Collegiata di Santa Maria a Mare, i funerali. Nel rispetto della volontà di Roberto, la famiglia ha autorizzato la donazione degli organi.
Il messaggio di cordoglio del Comune di Maiori: “Un altro duro colpo per la nostra comunità. Un altro addio che lascia tutti increduli e tremendamente tristi. Perché di persone buone e disponibili come te, caro Roberto, il nostro mondo ne ha troppo bisogno! La tua devozione verso il nostro Santuario della Madonna Avvocata, il tuo essere parte essenziale nell’Associazione dei Portatori di Santa Maria a Mare, il tuo essere maestro d’arte nella costruzione dei carri allegorici sono stati da sempre segno tangibile della tua intraprendenza, capacità e impegno concreto alla comunità maiorese.
Sei stato marito e padre gentile, fratello e amico speciale, lavoratore esemplare, cittadino sempre rispettoso e rispettato.
Del tuo sorriso e del tuo spirito collaborativo, tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti, ne avranno sempre ottimo ricordo.
Fai buon viaggio, Roberto ‘O Viccio”.