(ANTEPRIMA) Si è svolta questa mattina, al Tribunale di Salerno, l’udienza di convalida dell’arresto dei due romani dipendenti del catering al servizio delle maestranze impegnate nella realizzazione delle scene del film “The Equalizer 3” trovati, martedì scorso, in possesso di 120 grammi di cocaina.
Confermato l’arresto e la restrizione domiciliare per entrambi. I due, che erano incensurati, sono stati riportati dai carabinieri all’albergo di Maiori dove alloggiavano. Dovranno subito rientrare presso i rispettivi domicili romani dove resteranno ai domiciliari.
Intanto il pubblico ministero Chiara Minerva, titolare delle indagini, potrebbe già nelle prossime ore nominare il medico legale e ordinare l’autopsia sulla salma di Mauro B., il 55enne romano titolare del servizio catering morto a causa di un infarto fulminante lunedì scorso all’uscita da un pub di Maiori. Si dovrà comprendere se il decesso sia conseguenza di un malore (l’uomo soffriva di pregresse patologie cardiocircolatorie) o all’uso di sostanza stupefacente. Nella tasca del Bianchetti, infatti, vennero trovate alcune dosi di cocaina.
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