In una nota, il sindaco di Minori Andrea Reale comunica che da ieri sono state avviate le indagini geognostiche a supporto del progetto definitivo-esecutivo dell’intervento “piazze di deposito”, afferente al più ampio quadro progettuale denominato “Intervento di urgenza per la rimozione di accumuli di materiale terroso, detriti e vegetazione rilevati nelle aste torrentizie Sambuco – Reginna Minor, S. Caterina, Petrito, Annunziata, Tuscarano” per il quale il Comune di Minori ha ottenuto un contributo statale per le spese di progettazione (cfr. Decreto del Ministero dell’Interno del 07/12/2020).
«L’intervento è parte integrante di un più complesso programma di opere ed azioni che l’amministrazione comunale sta attuando per la gestione del Rischio idrogeologico al fine di migliorare le condizioni di sicurezza degli abitanti di Minori – spiega Reale -. Nella fattispecie l’obiettivo che persegue il progetto “ Intervento C: piazze di deposito “ è efficientare l’idraulica del tratto d’alveo compreso tra la ex Cartiera Amorino e l’attraversamento stradale di via Pioppi, in prossimità dell’incrocio con Via Vicinale Montuonica, accrescendo l’officiosità delle sezioni e minimizzandone la possibilità di ostruzione».
Gli interventi previsti riguarderanno:
• La risagomatura del fondo alveo;
• Il consolidamento dei muri spondali;
• La sistemazione/sistematizzazione delle reti di servizi interferenti;
• La realizzazione di una briglia a fessura con dispositivo filtrante ed annessa cassa di calma;
• Interventi su versante e sugli impluvi.
«Con l’esecuzione delle opere si conseguirà una mitigazione del rischio molto elevato ed elevato da colata che attualmente coinvolge il 3,9% dell’intero territorio comunale, coincidente prevalentemente con il centro abitato di Minori» aggiunge il primo cittadino.
