di EMILIANO AMATO
Preciso, come un orologio svizzero, ogni mese di aprile. Anche quest’anno il Comune di Minori si è visto costretto ad emettere un nuovo divieto di balneazione dopo la comunicazione – sfavorevole – dell’ARPAC circa i parametri microbiologici relativi al litorale del comune costiero. L’ultima campionatura eseguita dal personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale classifica le acque di balneazione del tratto di costa del litorale cittadino con descrizione “scarsa”.
Ne è conseguito il divieto di balneazione temporaneo emesso dal sindaco Andrea Reale, con ordinanza del 4 aprile, per un tratto di acque di balneazione della lunghezza di 941 metri. Il provvedimento resta in vigore fino alla prossima comunicazione da parte dell’ARPAC del risultato analitico favorevole delle analisi, ai fini dell’emanazione dell’ordinanza sindacale di revoca del divieto.
La notizia che giunge in concomitanza con l’inizio della stagione balneare, sorprende non poco dopo gli importanti lavori di pulizia e disostruzione realizzati lo scorso anno alla foce del torrente Reginna, oltre all’attenta verifica degli scarichi fognari delle singole abitazioni.
E dire che nel 2022 erano stati sostenuti importanti interventi per il rifacimento della condotta sottomarina con l’installazione di un moderno impianto che conduce gli scarichi pretrattati a 635 metri al largo della costa.
18 APRILE 2024: DIVIETO REVOCATO