Non soltanto non hanno perso tempo, ma non hanno avuto neanche la più piccola esitazione su quello che serviva fare. La scorsa notte il personale medico del 118 di stanza a Castiglione è intervenuto, intorno alle 22.30, a Minori, per soccorrere un bimbo di quasi due anni in preda a una forte crisi epilettica. Il piccolo, che a tratti ha rischiato di essere soffocato, è stato portato in strada dai genitori al fine di facilitare l’intervento dei sanitari. L’ambulanza ha trovato non poca difficoltà a giungere sul posto, nella zona alta di Minori, a causa della presenza di auto in sosta selvaggia.
Allora il medico e l’infermiere di turno con l’autista sono scesi dal mezzo per andare incontro ai genitori e prendere il piccolo.
Durante il tragitto in ambulanza di tipo A verso l’ospedale di Cava de’ Tirreni, percorso in pochi minuti, il bimbo è stato costantemente monitorato. Affidato ai medici del Pronto Soccorso del nosocomio metelliano è, per fortuna, fuori pericolo.
Non è la prima volta che il piccolo presenta questi sintomi, stavolta acuti. Dovrà, per questo, rimanere qualche giorno sotto osservazione.
Lo scorso 17 settembre lo stesso equipaggio del 118 salvò la vita a un neonato di appena un mese con seri problemi di respirazione, rianimandolo a Capo d’Orso.