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Nomine Padre Enzo, Ulisse Di Palma: «Dal cuore del francescanesimo al cuore della Chiesa»

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Anche il presidente del Rotary Club Costiera Amalfitana, Salvatore Ulisse Di Palma, si aggiunge allo stuolo di felicitazioni per le nomine ricevute da Padre Enzo Fortunato quale direttore della Comunicazione della basilica di San Pietro e coordinatore della prima giornata dei bambini in programma a Roma il 25 e 26 maggio prossimi. Segue il messaggio a firma di Di Palma.

Dal cuore del francescanesimo, la Basilica di San Francesco in Assisi al cuore della Chiesa Universale, la Basilica di San Pietro in Vaticano.

Vorrei simbolicamente chiamare così i nuovi impegni di Coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini e di Direttore della Comunicazione della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Questo il commento di Padre Enzo Fortunato alla notizia dell’incarico affidatogli dal Santo Padre Papa Francesco.

Posso affermare che non sono stato colto da sorpresa a leggere tale notizia dell’ importante incarico conferito a Padre Enzo, per il semplice fatto che il Comunicatore per eccellenza, è stato ed è lui.

Dico questo non per partigianeria, né per una recondita “captatio benevolentia”, ma per il semplice fatto che seguendo la vita pubblica del nostro conterraneo, andava sempre più fortificandosi in me l’idea che le capacità di immediatezza e di concretezza di Padre Enzo fanno parte del suo notevole bagaglio culturale.

Nessuna meraviglia, quindi, anzi c’è la meraviglia nel non vedere la figura dell’ amico oggetto di alti incarichi.

Quando dico il Comunicatore , intendo parlare dell’ attento professionista dell’ informazione, dell’uomo capace di arrivare al cuore della notizia e, contemporaneamente al cuore della gente .

La semplicità è la prerogativa di Padre Enzo Fortunato, che pur avendo ad oggi effettuato un lungo percorso formativo, mantiene giovane le capacita’ innate che fanno di lui un fuoriclasse.

Importante l’ incarico ricevuto dal Santo Padre Papa Francesco, perché lui che ha un cuore giovane, riesce proprio con i giovani e giovanissimi a dialogare, perché proprio puri di cuore .

Scala, terra di Santi (Gerardo Sasso, Alfonso Maria de’ Liguori, suor Celeste Crostarosa, etc. ) è fortunata ad annoverare Padre Enzo Fortunato fra i suoi figli migliori.

Tornare a Scala per Padre Enzo Fortunato è sempre gioia.

Ritornare a casa è come avere un posto nel cuore in cui riconoscersi, in cui ricordare, in cui riscoprire sempre nuove “emozioni”.

Ritornare a casa è come fare scorrere il sangue nelle vene, il sangue di ciò che ci appartiene, una vera boccata d’ ossigeno necessaria per riprendere poi, di nuovo, il cammino fuori di sempre.

E, per noi abitanti della Costa d’ Amalfi è gioia poterlo incontrare per le stradine dei nostri paesi e, piacevolmente scambiare qualche chiacchiera con lui, perché il semplice cuore non ti mette mai a disagio e ti fa vivere quei pochi minuti di pura compagnia, come se ti fossi lasciato con lui molte ore prima.

Questo è il dono degli uomini di cultura, ma ancor di più dei semplici di cuore.

È vero che l’ uomo di chiesa non deve nutrire ambizioni, ma noi che a Padre Enzo Fortunato vogliamo un mondo di bene e gli siamo legati, tifiamo per ancora maggiori traguardi perché chi merita deve ottenere il giusto riconoscimento.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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