Ravello e Scala unite nel dolore. Non ce l’ha fatta Achille Camera, spirato questa mattina all’ospedale “Ruggi d’Aragona” dove da 25 giorni combatteva per la vita. Aveva 76 anni. La sera di Ferragosto aveva battuto la testa in seguito a una caduta in casa. A Castiglione gli era stata riscontrata una estesa emorragia cerebrale, per cui necesario il trasferimento urgente alla Neurochirurgia del nosocomio salernitano.
Lo piangono la moglie Maria, la figlia Francesca, la sorella Carmela, i cognati e i nipoti.
Laureato in Ingegneria Chimica, è stato dirigente al Ministero delle Finanze di Roma fino al raggiungimento della pensione. Viveva a Ravello nella sua casa di Via Della Marra e continuava a coltivare la passione per la storia, la cultura, le tradizioni e il vernacolo del suo paese natio ma anche di Scala, al quale era molto legato. Da giovane ha garantito il suo appassionato impegno nei momenti sociali e religiosi in entrambi i paesi. A Scala era secondo organista e con il compianto Antonio Mansi – che ritroverà in Paradiso – protagonista dell’esperienza teatrale al supportico (nella foto di gruppo). L’ultimo suo canto elevato al cielo il 10 agosto, giorno di San Lorenzo, con la corale Laurenziana. Non a caso il rito esequiale di svolgerà nel Duomo di Scala.
A Ravello è stato componente del gruppo teatrale “La Ribalta” e della corale del Duomo. Persona dicreta e garbata, negli ultimi anni ha offerto, attraverso la rete, immagini filmate inedite da lui realizzate nella Ravello degli anni ’60, ’70 e ’80.
L’ultimo saluto ad Achille domani, domenica 11 settembre, alle 16.30, nel Duomo di Scala.
Il direttore e la redazione del Quotidiano della Costiera partecipano al dolore della Famiglia Camera esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.