18.2 C
Amalfi

Nuovo stop alla caccia, Tommasetti: «Disastro amministrativo di De Luca»

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

«Confermato lo stop alla caccia, disastro amministrativo della Regione». Netta presa di posizione di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, in merito all’ultimo decreto del Tar Campania sul ricorso proposto dalle associazioni. I giudici infatti hanno infatti sospeso la partenza della stagione venatoria, fissando la trattazione in camera di consiglio per il prossimo 10 ottobre.

«Ho modo di interloquire costantemente con le rappresentanze di cacciatori e non posso non raccogliere e di conseguenza riportare all’attenzione degli organi di comunicazione la loro frustrazione – afferma Tommasetti – Frustrazione che, dopo il provvedimento reso dalla terza sezione del Tar Campania, si sta tramutando quasi in rassegnazione. I cacciatori campani non ne possono più. La giustizia amministrativa per l’ennesima volta, semmai ce ne fosse bisogno, non ha fatto altro che mettere a nudo l’inadeguatezza della giunta regionale in sede di stesura del calendario».

Il consigliere regionale ricorda i passaggi che hanno preceduto il decreto del Tar: «La Regione non ha rispettato la data di pubblicazione del calendario venatorio, fissata dall’articolo 18 della legge 157/1992 al 15 giugno, né provveduto all’approvazione dei piani faunistici provinciali o alla proroga del piano faunistico regionale venatorio. Abbiamo dovuto attendere il 28 luglio per la pubblicazione del nuovo calendario venatorio e in questo modo era inevitabile esporsi ai ricorsi. Solo il 5 settembre i cacciatori, a lungo ignorati sono stati convocati in un incontro ufficioso. Tutti questi passaggi testimoniano l’inadeguatezza amministrativa di De Luca e dei suoi, e a farne le spese è solo la categoria dei cacciatori».

Lo scorso 9 settembre il Tar sospendeva ufficialmente la pre apertura della stagione venatoria e ora, con decreto del 27 settembre, è stato sancito un nuovo stop. «I cacciatori campani, e in particolare quelli salernitani, stanno attraversando, come ho già avuto modo di sottolineare negli scorsi mesi, un momento di seria difficoltà, legato altresì al fenomeno della peste suina – ricorda Tommasetti – La situazione in cui si trova la Campania in relazione alla caccia ha assunto ormai contorni grotteschi, soprattutto se confrontata alle altre regioni italiane, in cui l’adozione tempestiva dei piani faunistico venatori conferisce certezze ai cacciatori e continuità alla pratica della caccia. Ancora nessun rispetto nei confronti di chi versa nelle casse regionali le relative tasse».

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Prevenzione da patologie mammarie, 4 dicembre open day a Cetara

Lunedì 4 dicembre a Cetara open day di prevenzione delle patologie mammarie a cura del dottor Luigi Cremone. L’iniziativa...

Natale: a Minori il temporary shop di Diufì, abbigliamento bambini e ragazzi 0-16 anni

(MESSAGGIO PROMOZIONALE) Diufì, negozio di riferimento a Parma per l’abbigliamento bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, torna...

Sciopero dei treni, 1° dicembre tra cancellazioni e ritardi in tutta Italia

Giornata di sciopero, quella di oggi (venerdì 1° dicembre) per il personale del Gruppo FS Italiane. Le sigle...

«La pubblica assistenza mi ha cambiato la vita»: Vittoria Mandaro di Ravello dottoressa in Infermieristica

Vittoria Mandaro di Ravello dottoressa in Infermieristica. Con la sua tesi di laurea “Burn-Out e discriminazione: causa o...