Il Comune di Positano avvisa i cittadini che con l’avvio della stagione turistica intende offrire a ospiti e cittadini un paese sempre più civile e ospitale. «Per fare ciò è necessaria, oltre al grande sforzo dell’amministrazione comunale e degli operatori del settore ecologia, anche la collaborazione di tutti voi, vi invitiamo perciò a rispettare strettamente gli orari di conferimento dei rifiuti e a differenziarli quanto più possibile. Vi preghiamo inoltre di provvedere a tenere pulite macere e giardini, soprattutto in prossimità di strade e scale pubbliche» si legge dalla pagina sociale del Comune.
Inoltre il Comune fa sapere che «a supporto delle attività di controllo da parte della polizia municipale, a breve saranno posizionate, su tutto il territorio comunale, delle telecamere ‘fototrappola’ in grado di individuare e perseguire chi abbandona i rifiuti, creando un danno sia ambientale ma anche di immagine al nostro paese».
Non l’ha presa bene il gruppo di minoranza “Su per Positano” che definisce “incredibile” il post pubblicato dall’amministrazione comunale.
Questo il messaggio di replica dei consiglieri di opposizione inviato agli organi di stampa: «Si avvertono i cittadini dell’istallazione di “fototrappole”. Già solo il nome la dice lunga.
Viene richiesto di prestare attenzione al conferimento dei rifiuti.
Bene, noi ci chiediamo come sia possibile monitorare e eventualmente multare un cittadino, quando i “punti di conferimento” sono ben oltre la pubblica decenza e il decoro urbano.
Infine l’annuncio chiude con un rimando alla collaborazione.
Noi ci chiediamo: con chi dovrebbe collaborare un cittadino, con un’amministrazione per la quale è normale avere cumuli di immondizia per strada e sulla spiaggia?
Da anni denunciamo le carenze di gestione della differenziata e l’amministrazione ha sempre risposto che “il problema immondizia non esiste”.
A chi ne mette in risalto l’indecenza viene detto che non ama Positano o che fa cattiva pubblicità al paese.
Oggi viene fuori che il problema sono i cittadini e che, oltre alla gogna, vanno messi in trappola».