Aveva notato il suo cane acciaccato e particolarmente debole e per questo lo ha portato dal veterinario che gli ha diagnosticato una ferita all’addome causata da un pallino in piombo. Il proiettile, con tutta probabilità, era stato esploso da un’arma ad aria compressa sparato da non molta distanza.
Dopo aver fatto medicare l’animale, un meticcio di piccola taglia, la padrona, 33enne di Ravello, si è presentata ai carabinieri per sporgere denuncia.
Il fatto è avvenuto lo scorso 27 giugno in Via Lacco.
«Mentre mi trovavo a casa all’improvviso ho udito forte e straziante il guaito del mio cane Molly, un meticcio di 13 anni, che si trovava fuori in giardino – ci racconta la padrona – Corro immediatamente fuori e noto che il cane, fermo a terra in giardino a poca distanza dalla porta d’ingresso di casa, che si lamentava terribilmente. Data la situazione l’ho portato presso la clinica veterinaria del dottor Fabio Bisogno di Maiori. Dalla visita medica è emersa la seria difficoltà alla deambulazione e pregiudizio alla zona lombare. Effettuata l’ indagine radiografica è emersa la presenza in zona intercostale destra di un corpo estraneo dal diametro di due centimetri e dalla forma simile a un proiettile a piombo. Preciso che il mio cane è sempre in casa o nel giardino adesso annessa la zona residenziale e il giardino è circondato da altre case, quindi non si tratta di fatalità».
Per la donna «il colpo è stato sparato intenzionalmente per colpire il cane un gesto folle nei confronti di un cane anziano che non ha mai creato problemi a nessuno. Il cane dovrà sottoporsi a tanti controlli e probabilmente sarà operato resta. Resta lo spavento e lo sgomento per un gesto che non trova spiegazioni».
La denuncia è stata anche trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno con allegati radiografie e referto veterinario.