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Ravello celebra San Pantaleone di Maggio. Ritorna la fiera [PROGRAMMA]

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Domenica 21 maggio a Ravello si celebra il “San Pantaleone di Maggio” nel ricordo della traslazione della reliquia del sangue del santo patrono dall’antica finestra, a sinistra dell’altare maggiore, alla cappella che attualmente la conserva. Per l’occasione ritorna la tradizionale fiera con la vendita di prodotti per l’agricoltura e l’allevamento negli spazi del parcheggio di piazza Duomo.

Il 16 maggio 1661, infatti, la preziosa reliquia del Sangue di San Pantaleone venne collocata nella «cappella nuova» con rito solenne, alla presenza del vescovo di Lettere monsignor Onofrio De Ponte, Soprintendente Apostolico per la Diocesi di Ravello – Scala, e del Capitolo della Cattedrale, a cui si unirono l’intero clero diocesano e i rappresentanti del governo cittadino nobiliare e popolare.

L’ampolla di vetro con il sangue di San Pantaleone e molte reliquie di altri Santi, riposte in una piccola cassa di legno, erano conservate fino ad allora in una finestrella, a sinistra dell’altare maggiore. Lo stato di pericolo in cui versava quel luogo e la scala in legno che vi consentiva l’accesso aveva imposto la costruzione di una cappella dedicata al “Principale Patrono della Città” in cui trasferire quel prezioso tesoro.

Le celebrazioni per la traslazione cominciarono il giorno precedente, domenica 15 maggio, quando, al canto del “Deus Tuorum Militum”, inno dei martiri, la reliquia venne calata dalla finestrella, esposta sull’altare maggiore e, dopo una solenne celebrazione eucaristica, portata in processione per le vie della Città con la partecipazione di una gran moltitudine di fedeli.

Al termine delle celebrazioni l’ampolla venne riposta nella finestrella e il mattino seguente, lunedì 16 maggio 1661, nuovamente estratta per un nuovo corteo processionale con il quale il sangue di San Pantaleone veniva riposto sul nuovo altare, chiuso da cancelli di ferro dorato e piombo. A ricordo perpetuo di quel giorno solenne, la Civitas Ravellensis celebrò il santo patrono anche nella terza domenica di maggio, oggi comunemente ricordata come il giorno della festa di “San Pantaleone di Maggio”.

Foto di copertina: Giuseppe Proto

redazione
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