E’ una di quelle notizie che non vorresti mai apprendere né tantomeno essere costretto a pubblicare. La scorsa notte è terminata l’esistenza del professore Salvatore Sorrentino. L’ex sindaco di Ravello e docente di lingua francese è spirato presso l’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni dov’era ricoverato dal pomeriggio di ieri per una polmonite.
Il leone, dopo tante battaglie, stavolta non ce l’ha fatta. Aveva 85 anni.
Salvatore Sorrentino è stato protagonista indiscusso della storia politica e amministrativa in Costiera Amalfitana tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Primo cittadino di Ravello dal 1971 al 1985, si è sempre dedicato con passione allo sviluppo del territorio. Uomo saggio e di larghe vedute, nel ruolo di docente e dirigente all’istituto professionale per il commercio di Amalfi ha formato generazioni di giovani del territorio. E’ stato soprattutto maestro di vita.
Formatosi secondo i rigorosi canoni etici di un’altra epoca, era interessato a comprendere i nuovi contesti e proiettato verso scenari futuri. Le sue idee erano il frutto di una mente lungimirante.
Amava i giovani a cui ha consegnato un ricco bagaglio di insegnamenti. Attivo lettore del Quotidiano della Costiera, ne è stato sostenitore.
Ci mancherà la sua penna. Lascia un vuoto incolmabile in tanti di noi.
Alla moglie Trofimena, ai figli Gerardo e Anna, ai cari nipoti, giungano le condoglianze del Quotidiano della Costiera.