di EMILIANO AMATO
Sembra non vi siano regole da rispettare per chi deve fare profitto a tutti i costi. Nemmeno dopo quanto accaduto lo scorso 8 maggio.
Stamattina, sul luogo della tragedia, sulla provinciale 75 Castiglione-Ravello, un pullman superiore agli 8 metri di lunghezza è riuscito a oltrepassare il curvone in cui vige la delimitazione. In barba alla cartellonistica e con una manovra al millimetro, il conducente del bus di una compagnia dell’agro nocerino sarnese, lungo 9,22 metri, è transito – senza passeggeri a bordo – intorno alle 10 in direzione Ravello. Il sistema di telecamere del Viacon, che regolamenta la viabilità sull’arteria, ha registrato il passaggio.
E dire che a causa delle restrizioni imposte dall’area sottoposta a sequestro, i pullman del trasporto pubblico SITA da 9,22 metri non possono transitare, con gravi disagi per la popolazione residente.
Malgrado le restrizioni sulla strada per Ravello, sono in tanti gli autisti di pullman turistici e auto di lusso a noleggio con conducente i quali, impossibilitati a sostare ad Amalfi, cercano un posto lungo la Sp 75 oppure sulla Sp1 per Chiunzi (qualcuno arriva finanche al bivio di Cesarano), evitando di pagare la sosta generano intralcio e pericolo alla circolazione. Nel pomeriggio, poi, il ritorno ad Amalfi per caricare nuovamente. Intanto dal prossimo 1° giugno l’ordinanza 340/2029 dell’Anas offrirà possibilità di transito in direzione Maiori-Positano) agli autobus superiori a 6 metri, dalle 8.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Ci attendiamo un intervento risolutore da parte del Comando di Polizia Locale di Ravello affinchè possa smorzare sul nascere questa cattiva abitudine. In direzione Ravello, dal bivio di Castiglione, dovranno transitare soltanto pullman e NCC con regolare prenotazione. Il primo filtro va fatto a Castiglione, non è difficile.