di EMILIANO AMATO
A Ravello i ladri tornano a colpire. La scorsa notte sono spariti tre mezzi a due ruote parcheggiati lungo vie pubbliche. Una moto KTM Duke 125 in sosta lungo Via della Repubblica, in corrispondenza della direttrice di Via San Pietro alla Costa, uno scooter Honda SH 300 lasciato lungo Via Boccaccio, in corrispondenza della stazione di distribuzione carburanti e un altro Honda SH 300, poco distante, sulla rampa Masullo che porta al rione Lacco.
Sono stati i rispettivi proprietari, un 18enne e un 37enne a sporgere denuncia ai Carabinieri della locale stazione. Con ogni probabilità a portare a termine il colpo darebbero state mani esperte col supporto di persone informate delle abitudini di proprietari dei mezzi. I militari in queste ore stanno acquisendo le immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, presenti nelle aree in cui i furti sono stati perpetrati. Ma non sempre la qualità delle immagini, specie se notturne, riesce a soddisfare le esigenze degli inquirenti.
Questo episodio riporta all’attualità l’esigenza di dotare l’abitato di Ravello di un efficiente sistema di videosorveglianza pubblico, sul modello di comuni come Minori, Maiori e Amalfi in cui in dopo pochi minuti si riesce a risalire a dinamiche e autori di episodi da perseguire. Servono telecamere con grandangolo e ad alta risoluzione in punti strategici come sulle Sp1, alle porte del paese, in corrispondenza delle direttrici del Monte Brusara, San Martino-Sambuco, Via Boccaccio, all’altezza della salita Lacco, Via Boccaccio lato galleria nuova in corrispondenza della nuova rampa, Via Boccaccio sotto Villa Episcopio, Via San Cosma, Via della Marra in corrispondenza dell’uscita del tunnel nuovo e al bivio di Scala, oltre a Piazza Duomo e Via Santa Chiara.