di LUCIA LIETO
E’ di oggi l’ultimo intervento del presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, il consigliere regionale Luca Cascone, intervistato dalla giornalista Simona Cataldo di LiraTv, in risposta alle proteste dei cittadini scesi in piazza il 25 gennaio con il flash mob per dire “no” alla galleria tra Minori e Maiori. «Innanzitutto è importante chiarire che il progetto che è stato messo a gara non è il progetto che verrà eseguito, perché ci sono una serie di prescrizioni degli enti che verranno recepite nello sviluppo del progetto esecutivo e che quindi è muteranno significativamente anche il tema degli ingressi sia dal lato di Minori che di Maiori, ovviamente messe in sintonia con il parere della Soprintendenza» ha esordito Cascone che così ha proseguito: «E’ molto importante chiarire che stiamo parlando di uno scavo di poco meno di quattrocento metri, da considerarsi più piccolo della galleria Vittoria a Napoli. Resta uno scavo importante che consentirà di tagliare dall’interno la viabilità verso Amalfi e verso Minori, ma soprattutto ci consentirà di recuperare il lungomare e recuperare la passeggiata pedonale dove verranno investiti altri 3 milioni di euro. Il progtto è nelle mani di un famoso paesaggista ed architetto. Credo che le valutazioni sull’opera vadano fatte alla luce del progetto finale che avrà recepito tutte queste indicazioni».
Cascone poi ha voluto rassicurare sulla questione della sicurezza ribadendo che l’Anas «è la più grande azienda nazionale che sviluppa a strade che gestisce strade e gallerie per conto del ministero, e che quindi l’opera è nelle mani della società e della stazione appaltante più importante d’Italia».