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Resistenza, gli studenti del “Marini Gioia” di Amalfi approfondiscono la figura del partigiano Adolfo Bella

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Mercoledì 24 aprile 2024, in occasione dell’anniversario della liberazione dell’Italia dall’oppressione nazi-fascista, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Marini – Gioia” di Amalfi, alla Salita Grade Lunghe, si terrà un incontro con gli studenti sul tema della Resistenza e, in particolare, sulla figura di Adolfo Bella, l’unico partigiano nato e vissuto in Costiera Amalfitana di cui si hanno notizie certe.

Ne parleranno Donato Bella, autore dell’opuscolo/ricerca “Adolfo Partigiano Gim” (scaricabile gratuitamente in formato PDF cliccando qui) Donato Sarno, storico locale, e Luca Pastore, dirigente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), su iniziativa voluta dagli studenti dell’Istituto in accordo con la presidenza.

«Accogliamo con enorme entusiasmo la volontà degli studenti del Marini-Gioia, con la disponibilità della presidenza, che hanno promosso e organizzato una discussione sull’importanza e sul significato del 25 Aprile ponendo attenzione al contributo alla lotta di Liberazione dal nazifascismo dei Partigiani» ha dichiarato il professor Stanislao Balzamo, portavoce della neo costituita sezione ANPI della Costiera Amalfitana, per il quale «sarà un momento per ribadire la necessità di tenere alta la guardia e isolare, proprio a partire dalle scuole, fenomeni di intolleranza, di odio in favore dell’integrazione e del rispetto di tutte le culture,  e ribadire con forza un netto e chiaro NO all’utilizzo delle armi in ogni luogo del pianeta. È assurdo che in mancanza di politiche di welfare e integrative si dia spazio alla produzione e vendita di armi per produrre morte e miseria». Balzamo, infine, sempre con occhio all’attualità, sottolinea che così come «i Partigiani, di tutti gli schieramento politici, uniti nel CNL, hanno determinato la sconfitta del fascismo in Italia, bisogna oggi evitare che scelte politiche, come l’autonomia differenziata, possano contribuire ad amplificare i divari economici e sociali presenti tra Nord e Sud Italia».

Temi che trovano poco spazio, oggi, nella Scuola, come lamenta Savatore Giordano, in rappresentanza degli studenti del Marini-Gioia, il quale evidenzia come questo tipo di eventi e riflessioni, all’interno del contesto scolastico, incontri limitate possibilità di approfondimento. «È necessaria quindi – afferma Giordano – una riflessione riguardo la condizione in cui versa la nostra scuola ormai da tempo. Siccome manifestazioni di qualsiasi tipo vengono spesso accantonate per la mancanza di infrastrutture adeguate i tutti i Comuni della Costiera Amalfitana. Come Rappresentanti di Istituto vogliamo che venga data maggiore importanza e spazio a questi momenti di riflessione, in modo da favorire la formazione di cittadini responsabili, capaci di contribuire positivamente alla costruzione di una società più consapevole».

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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