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Scala, dai Cavalieri di Malta 8 riconoscimenti per opere assistenziali e di aiuto alla popolazione

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Come da tradizione, nel corso della giornata conclusiva delle celebrazioni in onore del Beato Gerardo Sasso, ieri pomeriggio a Scala, il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) ha assegnato riconoscimenti a otto persone distintesi per atti assistenziali, di promozione e cura del territorio, attività caritatevoli e di aiuto alla popolazione. Un protocollo che segue la regola dell’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme fondato nel 1099 dal frate scalese, divenuto poi Sovrano Ordine Militare di Malta.

Nel corso di una sobria cerimonia, il Principe e Gran Maestro dell’Ordine di Malta, fra John Timothy Dunlap, ha consegnato otto medaglie celebrative con l’effigie del Beato e della croce ottagona.

I riconoscimenti, indicati dal sindaco Ivana Bottone e dal delegato ai rapporti con lo SMOM, Luigi Mansi, sono stati consegnati al capitano del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Mariano Barbi, per il supporto alla popolazione scalese durante l’emergenza sanitaria da Covid 19; a Gianluca Mansi, presidente del Circolo Anspi di Scala (che porta il nome del Beato Gerardo) con il professor Ugo Cappuccio, per le numerose attività sociali organizzate, principalmente rivolte ai bambini di Scala.

A Francesco Bottone e Maria Bottone, cittadini scalesi di antica tradizione, legati agli usi e ai costui locali, che nell’ultimo mezzo secolo non si sono mai risparmiati nell’organizzazione di uno dei momenti popolari più sentiti di Scala: la Festa della Castagna. Il loro esempio come monito per le nuove generazioni a far proseguire con impegno e passione la tradizione; ad Antonio Ferrigno, volontario di protezione civile, vicepresidente della pubblica assistenza Millenium, per l’impegno quotidiano al servizio della popolazione scalese; ad Andrea Villaricca, per il prezioso supporto nelle attività operative del Comune di Scala, in particolare per le tre missioni umanitarie in Ucraina.

A Marco Capasso, regista del docufilm “Beato Gerardo, il guerriero senza spada”, capace di valorizzare la figura del fondatore dell’Ordine e l’immagina di Scala verso il grande pubblico; al giornalista Emiliano Amato, corrispondente de Il Mattino e dell’Agi, direttore del Quotidiano della Costiera, mostratosi sempre attento e sensibile alla divulgazione delle notizie relative alla storia, alle usanze e alle attività di Scala, con particolare interesse alla vita e alle opere del Beato Gerardo.

«La scelta dei premiati è frutto di una valutazione seria e attenta, ma soprattutto oggettiva, testimoniata dal loro palese impegno sociale e civile in favore non solo della comunità di Scala ma per l’ intero territorio – ha detto il sindaco Ivana Bottone rivolgendosi al Gran Maestro e ai presenti – . È quindi una sincera emozione per me, per l’ amministrazione che rappresento, e sono sicura di interpretare i sentimenti dell’ intera comunità nel conferire loro un riconoscimento che ha tutto il carico degli insegnamenti del Beato Gerardo».

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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