di SABRINA SICA
Le lancette dell’amore segnano sempre un’ora esatta, precisa. È scandita da cose grandi, piccole, da cose: un sorriso, un si pronunciato ancora e ancora, una promessa. È attraversata da sguardi che prendono il posto delle parole, momenti che resteranno eterni. Come nelle favole, a squarciagola sotto il balcone di nonna Carmela e nonno Alfonso, vestiti di bianco, tra luci e stelle emozionate. Scenario incredibile di una storia che brilla, come fossero paillettes, come fossero scintille.
Come Tania e Giovanni, quell’orologio per regalarsi del tempo e il sogno di scoprirsi adesso famiglia, stesso cuore, una sola anima. Le lancette del loro amore non restano ferme mai e segnano ogni giorno l’ora esatta di quell’appuntamento perfetto per dirsi questo è il nostro tempo!
Il tempo di Tania Calce e Giovanni Amendola è appena cominciato, si è rinnovato la scorsa settimana, quando sotto il cielo di una Ravello emozionata si sono riscelti per sempre, che non si può neanche immaginare tutto quello che adesso c’è. A crescere bambini, avere dei vicini, sdraiati su un divano, parlar del più e del meno: hanno scritto una nuova strofa della canzone di Vasco Rossi che li ha accompagnati e stretti, note infinite di una canzone che porta con se tutto il sentimento, la passione. Lungo la strada, fino all’altare, verso nuovi giorni.
Io e te, proprio come suonano le note della loro poesia d’amore, che fa noi, che fa una persona sola: così Tania e Giovanni hanno celebrato la loro unione, sorridenti e luminosi, frizzanti e coinvolgenti, a ballare senza sosta, per una festa infinita di gioia. L’Hotel Excelsior ha fatto da cornice ad una notte dei sogni e dei desideri, ad una notte di promesse nuove e rinnovate.
Sul ritmo incalzante della bellezza, in ogni passo mamma Ada e mamma Angela, tra damigelle e testimoni, gli amici di sempre, quelli nuovi, sotto gli occhi euforici, pieni e emozionati di papà Carmine con Anna. Lorenzo, Carmen, Alfonso, Greta e quella stella fissa, la più bella, che porta il nome dell’indimenticato dott. Amendola, Gaetano. Una festa, come Tania con Giovanni, una vera festa d’amore. Fino a notte fonda, fino al giorno dopo. E ancora domani, e poi per sempre. Nell’ora esatta, come nelle favole!