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Maiori, spaccio mentre si gira “The Equalizer”: dopo sequestro cocaina autopsia su salma titolare catering

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La morte improvvisa di Mauro B., il 55enne romano titolare, con la moglie, del servizio catering per le maestranze del terzo capitolo di “The Equalizer”, le cui riprese sono in corso di svolgimento ad Atrani, potrebbe essere direttamente collegata all’arresto dei suoi due collaboratori trovati in possesso di 120 grami di cocaina.

La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo (titolare dell’indagine la dottoressa Chiara Minerva) e bloccato la salma dell’uomo deceduto lunedì scorso in seguito a un malore fulminante avvertito all’uscita da un pub di Maiori intorno alle 21.00.

All’arrivo dell’equipe del 118 l’uomo era in arresto cardiaco. A nulla sono valse tutte le manovre di rianimazione cardiopolmonare con massaggi cardiaci, ben sei scosse di defibrillatore e iniezioni di adrenalina. Portato in ambulanza al Pronto Soccorso, nonostante il cuore avesse ripreso una debole attività, è spirato dopo circa 15 minuti dall’arrivo a Castiglione. In tasca aveva una dose di cocaina. Ascoltata la moglie, presente al momento del decesso, ha confermato che suo marito soffriva di patologie cardiocircolatorie. Il magistrato di turno non aveva, quindi, ritenuto di eseguire alcun esame della salma. Ora, però, bisognerà accertare le cause che hanno provocato l’infarto del miocardio e se c’entra la cocaina. E soprattutto se è della stessa partita trovata nella camera d’albergo dei collaboratori. La salma, già trasferita a Roma, per il funerale, è stata bloccata.

Determinante il blitz dei carabinieri della Compagnia di Amalfi, ieri pomeriggio, negli alloggi dello staff, a Maiori: perquisite le camere d’albergo di operatori, attrezzisti, fonici, addetti al catering impegnati sul set, circa trecento persone in tutto. Battuta a tappeto l’area del porto turistico dov’è concentrata tutta la logistica. I militari della stazione di Maiori coordinati dal comandante Giuseppe Loria e diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio hanno rinvenuto circa 120 grammi di cocaina contenuta in una busta di cellophane, ben occultata in una camera. Con la droga, sequestrata una notevole quantità di danaro contante, poco più di 4mila euro in banconote da 50 e 20 euro, proventi della presunta attività di spaccio. In arresto due addetti al catering, romani, entrambi over 30, collaboratori diretti di Mauro B. Ristretti ai domiciliari presso la struttura alberghiera di Maiori presso cui alloggiavano, domattina sosterranno, al Tribunale di Salerno, processo di convalida degli arresti.

La produzione del film si è dichiarata estranea ai fatti.

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