di EMILIANO AMATO
Approvare le modifiche al codice della strada attualmente in discussione in Parlamento ed entro il prossimo mese di settembre convocare un tavolo tecnico per l’istituzione della cabina di regia al fine di sviluppare un sistema applicativo della zona a traffico limitato per la Costiera Amalfitana. Lo ha dichiarato ieri mattina il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia, a margine dell’incontro con i sindaci della costiera al Comune di Amalfi. Un incontro istituzionale nel quale si è parlato, ad ampio spettro, della mobilità e del sistema dei trasporti in costiera; tra i temi affrontati anche e soprattutto quello dell’introduzione della Zona a traffico limitato al di fuori dei centri abitati. «La proposta della Ztl è stata inserita nel DDL di revisione del Codice della strada con l’obiettivo di accogliere le istanze del territorio in materia di viabilità e sicurezza» ha esordito Ferrante che ha tenuto a precisare: «Mi sono speso in prima persona per la concretizzazione normativa di questa fondamentale misura targata Forza Italia e condivisa da tutte le forze parlamentari».
Ad accompagnare il sottosegretario, il coordinatore provinciale di Forza Italia, Roberto Celano e il vice Fulvio Mormile.
«E’ chiaro che stiamo parlando di un primo passo – ha puntualizzato – C’è stata l’ approvazione in commissione, ora è in discussione l’intera legge in aula alla Camera dei Deputati. La previsione è quella di arrivare all’approvazione definitiva della norma entro l’estate o comunque subito dopo la stagione estiva, in modo tale da dare la possibilità al tavolo tecnico e alla cabina di regia di sviluppare un sistema applicativo che sia ovviamente congruo. E’ stato un iter sicuramente difficile che, sebbene abbia visto il consenso di tutte o quasi le forze politiche, però ha richiesto un’attività di raccordo tra tutte le amministrazioni. L’aver aggiunto vari caveat tra cui la temporaneità dell’applicazione a cinque mesi l’anno o la limitazione territoriale alle zone tutelate come patrimonio UNESCO, ci ha portato a ulteriori approfondimenti per l’ordinaria approvazione del testo».
Ferrante ha poi anticipato i prossimi step. «Ho chiesto in sede di conferenza dei sindaci che il tavolo che dovrà occuparsi concretamente della norma possa includere non solo tutti gli attori istituzionali coinvolti – Regione Campania, Anas e il Mit- ma anche gli operatori e le categorie interessate, a partire da quelle del trasporto pubblico non di linea. Si dovranno prevedere dei meccanismi flessibili, scrivendo le regole insieme. La Ztl in Costiera dovrà essere un vantaggio per tutti».
In quanto al nuovo regolamento emanato dalla Capitaneria di Porto di Salerno, che limita gli accosti nei porti turistici, e che è destinato a generare disagi per la mobilità, Ferrante ha dichiarato: «Va ricercato un punto di equilibrio tra le esigenze di sicurezza della navigazione, in particolar modo in un contesto come questo fatto di porti relativamente piccoli, e di una forte concertazione sia di persone che di unità da diporto e, ovviamente, assicurando un trasporto che sia adeguato alla domanda. Per cui l’obiettivo è di sensibilizzare la Capitaneria ad attivare quanto prima un tavolo effettivo con i sindaci per affrontare le criticità così da soddisfare i diversi interessi, non derogando all’obiettivo numero uno che è quello della sicurezza».
Soddisfatto il sindaco di Amalfi Daniele Milano, che vede concretizzarsi la sua proposta, avanzata nel 2018, quale rimedio al traffico veicolare in costiera: «I comuni potranno così iniziare a ragionare concretamente sulle regole di funzionamento di questo nuovo sistema che è volto a garantire maggiore vivibilità a un territorio dalla forte attrazione turistica. E in particolare a consentire la gestione delle emergenze, a partire da quelle sanitarie. Si tratta di un grande risultato istituzionale ma soprattutto territoriale. È un bel momento per la Costa d’Amalfi e auspichiamo che possa essere completato presto e nel migliore dei modi. Abbiamo grandi aspettative: ora bisogna iniziare a ragionare sulla regolamentazione della Ztl anche perché saremo pionieri a livello nazionale e internazionale su un provvedimento in cui faremo scuola».
