Minori festeggia il secondo ritrovamento delle Sacre Reliquie di Santa Trofimena. Nella notte tra il 26 e il 27 novembre del 1793, sei minoresi, dopo aver pregato, scavarono presso l’altare dell’antica Cattedrale dedicato alla Santa Patrona. Alle 4,30 il ritrovamento delle reliquie.
«…Accostai la lucerna di oglio accesa – raccontava il capomastro -, e subito si smorzò: la feci riaccendere, accostai la medesima al buco fatto nella terza cameretta, e vidi che non erano funghi, ma ossa di petto umano, ed alzai la voce, e dissi: “chesta è a Santa Nostra”. … Abbiamo fatto orazione vicino a quel luogo, ci abbiamo acceso molti lumi a cera, ed a oglio di notte, e di giorno».
Tale circostanza, per la sua carica portentosa, riveste, ora come allora, una valenza commovente e coinvolgente di ampia portata. È una ricorrenza che, al di là dell’impatto puramente emotivo e commemorativo, suscita un’attenzione, nutre una speranza, illumina un cammino, riaccende una fiamma.
Le celebrazioni solenni saranno presiedute da monsignor Mario Giordana, arcivescovo titolare di Minori. Durante il solenne pontificale del 27, presieduto dall’arcivescovo Orazio Soricelli, sarà conferito il ministero del Lettorato alla professoressa Beatrice Arpino.
Non mancheranno il classico falò sulla spiaggia, il suono delle prime zampogne e le luminarie che anticipano il Natale e il veglione nella notte antecedente la festività, con le sue tradizioni gastronomiche.