Una corposa e articolata tre giorni di eventi commemorativi nel nome del Beato Gerardo Sasso (1040 -1120). Scala, fa così memoria del suo figlio illustre, fondatore dell’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta.
IL PROGRAMMA
Si comincia sabato 2 settembre con la presentazione dell’ultimo libro di padre Enzo Fortunato “Processo a Francesco” (Mondadori) alle 19,30 in Piazzetta San Lorenzo. Dialoga con l’autore Gianni Cardinale, inviato di Avvenire. Modera Emiliano Amato.
Domenica 3 settembre, giorno in cui si fa memoria della nascita al cielo del Beato Gerardo, alle 12,30, nella chiesa di San Pietro in Campoleone è in programma la proiezione in anteprima riservata alla stampa del docufilm “Beato Gerardo, il guerriero senza spada”. Il lavoro, ideato e condotto da Enzo Fortunato, per la regia di Marco Capasso, andrà in onda il giorno successivo (4 settembre) alle 15,10 su Rai 3.
Sarà presente il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che assisterà all’anteprima con il principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta fra John Timothy Dunlap, il cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Papa presso il Sovrano Militare Ordine di Malta, l’ambasciatore dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede Antonio Zanardi Landi, padre Enzo Fortunato, il sindaco di Scala Ivana Bottone e i primi cittadini della Costiera Amalfitana.
In Piazzetta San Lorenzo, alle 17,00, la presentazione del libro di Bartolomeo Pirone “Firmani e altri documenti sul Santo Cenacolo” (Edizioni Terra Santa). Ai saluti del sindaco Ivana Bottone e di Salvatore Ulisse di Palma, presidente del Rotary Club Costiera Amalfitana, ne parleranno con l’autore padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa con padre Enzo Fortunato. Modera il giornalista Gianni Cardinale, inviato di Avvenire. Alle 18,30 nel Duomo di San Lorenzo padre Patton presiederà i Vespri Solenni.
Momento clou alle 20,00, in piazza Municipio, per la proiezione in anteprima nazionale del docufilm “Beato Gerardo Sasso, guerriero di pace”, alla presenza del principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, fra John Timothy Dunlap.
Lunedì 4 settembre, alle 10,30, Messa Solenne in Duomo presieduta dal cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale deL Papa presso il Sovrano Militare Ordine di Malta. A mezzogiorno in Piazza Municipio i discorsi delle Autorità presenti (anche un rappresentante del Governo italiano) precederanno la deposizione della corona commemorativa col picchetto d’onore alla Chiesa di San Pietro in Campoleone, poco distante dalla casa in cui è nato il Beato Gerardo.
Alle 15,10 Rai 3 trasmetterà il docufilm “Beato Gerardo Sasso, Guerriero di Pace”.
In serata, alle 19.45, in piazzetta San Lorenzo, lectio magistralis di Vittorio Sgarbi, sottosegretario del Ministero dei Beni Culturali, sulla “Decollazione di san Giovanni Battista” della cattedrale di La Valletta, il grande capolavoro dipinto da Caravaggio a Malta, risalente al 1608, unica opera firmata del pittore.
Alle 21,00, in Piazza Municipio, il concerto “Il violino romantico” del maestro Uto Ughi con l’Orchestra dei Filarmonici di Roma, chiuderà le celebrazioni.
Il 2 settembre, inoltre, sarà inaugurata la mostra del maestro scultore Giuseppe Ercolano, tra le grandi firme del presepe napoletano, che espone le sue opere sul tema delle arti e dei mestieri di Scala e della Costiera Amalfitana all’interno dell’aula consiliare del Municipio.
L’evento rievocativo, promosso dal Comune di Scala col sostegno di Regione Campania, Sovrano Militare Ordine di Malta, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Eni e Rotary Club Costiera Amalfitana, vedrà la presenza di importanti autorità civili militari e religiose.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI SCALA IVANA BOTTONE
«Le Celebrazioni per la ricorrenza del Beato Gerardo Sasso sono diventate ormai un appuntamento fisso della programmazione annuale del Comune di Scala con l’obiettivo di fare memoria e ricordo di un personaggio che non è solamente un nostro illustre concittadino, ma è una figura i cui ideali di aiuto, fratellanza, inclusione ed ospitalità e condivisione sono sempre attuali, soprattutto nella società moderna, purtroppo segnata da guerre e divisioni. Il legame tra il Comune di Scala e Il Sovrano Militare Ordine di Malta è ormai consolidato e la testimonianza, oltre a questi giorni di celebrazione, è data dalle diverse iniziative di carattere sociale e culturale che nel corso di questi anni abbiamo promosso e organizzato in piena sinergia. L‘antica Città di Scala è in cammino sulle orme del Beato Gerardo Sasso».
CENNI STORICI DEL BEATO GERARDO SASSO
Fra Gerardo Sasso (San Pietro di Scala, 1040 – Gerusalemme, 3 settembre 1120) apparteneva alla nobile famiglia dei De Saxo e durante la prima crociata partì alla volta di Gerusalemme, approfittando della numerosa presenza amalfitana in Terrasanta. In quegli anni alcuni mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi ottennero dal Califfo d’Egitto il permesso per costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini di ogni fede o razza, quando, in Terrasanta, i cristiani e i musulmani coesistevano pacificamente.
Quella chiesa fu dedicata a San Giovanni Battista, e lì nacque una comunità monastica “l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme” – dedito alla gestione dell’ospedale per l’assistenza dei pellegrini in Terra Santa – che divenne indipendente sotto la guida di fra Gerardo Sasso primo gran maestro (successivamente proclamato Beato). Con la conquista di Gerusalemme nel 1099 e con la costituzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei crociati in Terrasanta, cominciarono ad affluire sempre più numerosi i pellegrini da tutto il mondo cristiano. Ma i musulmani non si rassegnarono alla sconfitta e cercarono ripetutamente di riconquistare la Palestina e l’Ordine si vide costretto ad assumere la difesa militare dei malati, dei pellegrini e dei territori sottratti dai Crociati ai Musulmani.
Il 15 febbraio del 1113 i “Giovanniti” vennero riconosciuti da papa Pasquale II come un vero e proprio Ordine religioso. Tutti i Cavalieri dell’ordine erano religiosi, legati dai tre voti monastici, di Povertà, Castità e Obbedienza; adottarono come insegna la croce amalfitana a otto punte che, oltre a legarli alle loro origini, simboleggiava le beatitudini della fede. In seguito alla perdita dei territori cristiani in Terrasanta, l’Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi, su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di vassallo del re di Sicilia.
Si può dire che l’ordine medievale sia giunto ad un termine a seguito della sua espulsione da Malta da parte di Napoleone (1798). Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) costituisce il principale successore di questa tradizione: è presente in oltre 110 paesi e, abbandonato l’impegno militare, realizza iniziative a carattere benefico ed assistenziale.
Esistono in oltre altri Ordini, come il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l’Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, già sotto protezione degli Hohenzollern.
Il 3 settembre 2020 a Scala si sono svolti grandi festeggiamenti per il IX centenario della morte del Beato Gerardo. Il 5 settembre del 2021 il cardinale Silvano Tomasi, delegato speciale del Papa presso il Sovrano Militare Ordine di Malta, ha annunciato il processo di canonizzazione del Beato Gerardo Sasso che sarà Santo per equipollenza, cioè senza bisogno di attendere il miracolo ma basandosi sulla fede popolare.
