di EMILIANO AMATO
Un dolore troppo forte per una madre perdere il proprio figlio. Probabilmente non ce l’ha fatta a sopportarlo dopo cinque giorni dal tragico distacco la signora Caterina, la madre di Nicola Fusco che lunedì scorso ha perso la vita precipitando alla guida del suo pullman nel vuoto a Ravello. Ieri sera la donna, madre di altre tre figlie, ha avvertito un malore improvviso mentre si trovava nella sua casa di Agerola.
Trasferita in ambulanza presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è stata poi dirottata, pare per indisponibilità di posti, all’Umberto I di Nocera Inferiore.
La signora, che ha evidenziato una sindrome da crepacuore, e i cui parametri non sono lineari, si trova nel reparto di terapia intensiva e resta sotto stretta osservazione. Proprio nel giorno della festa della mamma si è ritrovata in un letto d’ospedale pensando al suo adorato figlio che non potrà più stringere. Un destino davvero crudele.
Venerdì scorso insieme al marito Raffaele e alle altre tre figlie, ad Agerola aveva partecipato alla fiaccolata in ricordo del figlio Nicola. Una sofferenza troppo grande per una famiglia distrutta dal dolore.
Intanto si attende di conoscere la data stabilita per l’esame autoptico sul corpo del 28enne così da potergli rendere anche l’estremo saluto.