Anche in Costiera Amalfitana si è festeggiato il 4 luglio, l’Independence Day. Per gli americani molto più di una festa nazionale: è infatti una vera e propria celebrazione dell’ “essere statunitensi” con la consapevolezza di far parte di una nazione fondata sulla base dei nobili principi e valori dei padri fondatori.
Quest’anno, per l’occasione, l’Amalfi Coast Music & Arts Festival ha proposto, a Maiori, il concerto della soprano della Metropolitan Opera di New York, Danielle Talamantes, che ha visto una notevole partecipazione di connazionali.
Ma a tavola il Fourth of July si celebra a Minori, a casa Nuschese. Dai balconi del palazzotto di Piazza Cantilena, tra il Municipio e la Basilica di Santa Trofimena, erano fissate le bandiere degli Stati Uniti, nel rispetto del protocollo.
Ieri sera ospite a cena c’era Callista Gingrich, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, che non rinuncia mai a una sortita in Costiera Amalfitana. Col marito Newt Gingrich – che nel 2012 si candidò alla primarie presidenziali repubblicane, tra i sostenitori di Trump – e due componenti il suo staff ha condiviso una cena intima con Franco Nuschese, vero ambasciatore del gusto e dello stile italiano a Washington dove gestisce il ristorante italiano più esclusivo della Capital City: il Cafe Milano.
Il menu, a base di tipicità locali accompagnate da vini esclusivi e champagne, è stato gradito dai coniugi, rimasti legati a Nuschese per la sua amicizia e la cordiale ospitalità, la stessa che riserva dall’altra parte dell’oceano. Malgrado il clima di festa è stata comunque avvertita l’assenza, anche da parte dei Gingrich, di uno dei protagonisti dei momenti conviviali di casa Nuschese: quella di Guido Bonito, scomparso lo scorso aprile.
Nuschese, intimo di politici e uomini d’affari negli Stati Uniti, è rientrato nella “sua” Minori per le vacanze estive, tappa intermedia di un viaggio d’affari che lo vedrà presto di ritorno negli Emirati Arabi Uniti (è anche consigliere di amministrazione dell’Atlantic Council e dell’Istituto di virologia umana di Baltimora). Ancora una volta Nuschese si dimostra anfitrione in patria e ambasciatore della Costiera Amalfitana negli States, luogo d’incanto sempre nel cuore degli americani.