“L’estate sta finendo”, cantavano i Righeira. In Costiera Amalfitana la “stagione” 2022 sembra non volerne proprio sapere di lasciare spazio all’autunno. Il calendario dice che siamo al 30 di ottobre 2022, che le castagne sono state già raccolte. La scorsa notte è tornata l’ora solare ma in Costiera Amalfitana il sole splendente e le temperature estive di questo week-end che si apre al lungo ponte di Ognissanti, ha attirato le masse che hanno preso d’assalto strutture ricettive e spiagge per in tutto fuori stagione nel mare cristallino della “Divina” e non perdere la tintarella.
Gli operatori balneari hanno volentieri riaperto buona parte di sdraio e ombrelloni che negli anni passati di questi tempi erano già stati riposti in deposito da oltre un mese.
I tavoli esterni di bar e ristoranti sono tutti occupati e c’è chi resta in piedi in fila attendendo di potersi accomodare. C’è chi chiede come mai ad Amalfi ci sia una chiatta con gru e un rimorchiatore a “guastare” la visuale. Mai nessuno avrebbe immaginato, in sede di pianificazione dei lavori ai frangiflutti dei moli che il 30 di ottobre sarebbe stata stagione piena. Manco a dirlo i parcheggi sono pieni.
Come si evince dalle nostre il traffico veicolare sulla Statale – manco a dirlo – è andato in paralisi all’ora di punta. Scene della Costiera d’agosto, desinate a riproporsi anche a novembre. E sono tanti gli operatori del turismo in tutti i paesi della “Divina” che affaticati dalla dura stagione turistica appena trascorsa hanno annunciato la chiusura dalla prossima settimana. Il rischio è quello di non riuscire, come spesso capita d’inverno, a soddisfare la forte domanda.
