24 C
Amalfi

Morte Salvatore Buonocore, il ricordo di Sigismondo Nastri: “Aveva ancora tante idee nella testa”

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

La notizia della morte di Salvatore Buonocore di Atrani, avvenuta nella serata di ieri all’età di 74 anni, ha generato dolore e sgomento in Costiera Amalfitana. Tanti i ricordi lasciati du facebook da chi lo ha conosciuto apprezzandone le qualità umane e professionali. Sigismondo Nastri, decano dei giornalisti della Costa d’Amalfi, traccia un ritratto di Salvatore:

“Era un ragazzino quando l’ho avuto alunno all’Istituto professionale per il commercio di Amalfi, diretto allora dal prof. Andrea Pinto. Ne ho seguito il percorso di studio per cinque anni, fino alla maturità. Poi me lo son ritrovato vicino, come mio collaboratore, alla segreteria dell’onorevole Francesco Amodio, fresco di elezione in parlamento. Lui e altri ragazzi: intelligenti, svelti, motivati. Grazie a loro riuscii a mettere in piedi una struttura efficiente, al servizio della collettività, che supportava l’attività del parlamentare amalfitano, eletto nel 1958 e riconfermato per altre tre legislature.

Poi Salvatore scelse la strada di Milano, che era allora il sogno di ogni giovane di talento. Nella metropoli lombarda frequentò Adriano Celentano, fino a diventarne amico. Dopo averlo conosciuto proprio ad Atrani, all’epoca in cui il molleggiato aveva girato “Uno strano tipo” e si era innamorato di Claudia Mori. Salvatore, a Milano, era entrato nel mondo del giornalismo collaborando con una importante agenzia, la Giornalfoto.

Tornato infine ad Atrani, aveva ripreso un’antica passione, la pittura. E insieme a un compagno di scuola, cantante e showman emigrato in Svezia e lì diventato famoso, Eddy Oliva, ogni anno metteva in piedi nella piazzetta qualche spettacolo per la gioia di concittadini e turisti.

Quando l’ho incontrato un mese fa, in occasione della rievocazione della bella stagione di “Amalfi La Costiera Azzurra”, il periodico creato dal dottor Antonio De Rosa, papà dell’attuale sindaco, nei lontani anni cinquanta, mi aveva detto che di idee gliene giravano ancora tante nella testa, da rendere concrete. La morte ha detto impietosamente: basta così. Peccato!

C’è un mistero – ci penso spesso, ci ho riflettuto molto in questa notte insonne – negli accadimenti che accompagnano la vita di ciascun essere umano, al quale non saremo mai in grado di dare una spiegazione. Non ci resta che prenderne atto. E affidarci alla promessa di vita eterna trasmessaci da Cristo. Solo la fede può evitare che in questi tragici momenti si ceda alla disperazione.

Sono vicino ai familiari: la figlia, Alessandra; le sorelle Luisa e, in particolare, Maddalena e il fratello Antonio, entrambi miei alunni all’Ipc (come il gemello di Antonio, l’indimenticabile Michele, venuto a mancare troppo presto)”.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

Il Papa chiuderà la Giornata mondiale dei Bambini con Benigni in Piazza San Pietro. Il programma

Sarà Papa Francesco con Roberto Benigni e i bambini di tutto il mondo a concludere, in piazza San...

Si deve lavorare per vivere, non per morire

di NOVELLA NICODEMI Secondo il mito tramandato da Esiodo, a causa dell’oltraggio commesso verso gli dei da Prometeo,...

Amalfi: auto gli passa sul piede tra la folla, turista inglese soccorso in ambulanza

di EMILIANO AMATO  Nella calca dei turisti che affollavano anche oggi il corso principale di Amalfi, attirati dalle vetrine dei...

No Tunnel, a Minori e Maiori prosegue la raccolta firme contro i forti rischi di un’opera inutile e dannosa

Non si fermano le iniziative divulgative e partecipative dei comitati “NOT_No al tunnel tra Minori e Maiori” e...